venerdì 22 marzo 2013

CI SONO NOVITA'

Non dovreste più vedere schermate come questa navigando in questo blog,
se vi capita e mi usate la cortesia di avvertirmi via email ve ne sono grato.
In ogni caso questo sito è pulito, era un link esterno che ospitavo in home
che aveva dei problemi, e anche li assicurano ormai che è tutto a posto.
Ogni tanto un post autoreferenziale ci può stare. Ci sono novità nella banda laterale che contiene i link ai siti che seguo, che sono solo alcuni tra quelli presso i quali raccolgo le informazioni che mi incarico di "mediare" per i miei (pochi) lettori:
  • dopo una lunga resistenza, ho dovuto togliere il link a bielle.org, il sito della Brigata Lolli, perché è sotto attacco malware e il browser blocca con degli alert la navigazione sua e di tutti i siti che lo richiamano, questo compreso. Ho provato ad avvertire i gestori tramite il loro gruppo Facebook, mi hanno tranquillizzato che si trattava di problemi transitori già risolti ma google non è così veloce a registrare questi cambiamenti e quindi avrebbe continuato a segnalare il pericolo per qualche giorno, solo che è passato più di qualche giorno, in cui probabilmente anche alcuni di voi avranno registrato difficoltà ad accedere a questo blog, e mi sono dovuto arrendere: da ora in avanti e fino a quando non farò una serie di navigazioni lisce lisce su bielle se volete leggere di musica italiana sul sito forse migliore del settore dovrete andarci per conto vostro;
  • ho tolto anche i link ai blog della Guzzanti e di Monteleone, ma solo perché è da troppo tempo che non li aggiornano, la prima forse perché come a suo tempo Luttazzi preferiscono twitter al web, il secondo forse perché finalmente ha trovato dove scrivere dietro una giusta e meritata retribuzione, in ogni caso sono cavoli loro ma io link "dormienti" in home non ne tengo;
  • a parziale compensazione, aggiungo un link permanente a un nuovo sito, che ho scoperto tra i miei (pochi) follower e ad un primo esame trovo estremamente interessante: è Africa News, e ci rende un punto di vista "interno" "al continente africano e ai popoli che lo abitano", come dichiara nella sua pagina info. La testata è registrata al Tribunale della mia città natale, e forse non è un caso visti i profondi contatti etnici e culturali tra il meridione d'Italia e il nord Africa, troppo spesso dimenticati. Tra tutti gli episodi citati nei vari coccodrilli su Mennea, il più significativo riporta di quando Mohammed Alì lo volle conoscere, e vedendolo esclamò stupito "ma sei bianco!", ricevendo in risposta "si ma dentro sono più nero di te: vengo dal sud Italia!"... E qui ci sta bene come colonna sonora Figli di Annibale degli Almamegretta d'annata...
Ci sono novità anche nel quadro politico nazionale, e ci faccio solo rapidi cenni, perché mi rendo conto che negli ultimi tempi sono stato troppo monotematico: chiedo venia ma si trattava di dare il proprio modestissimo contributo a che un movimento che prometteva una rivoluzione culturale al mondo politico italiano passasse da zero a primo partito nel giro di tre mesi, scusate se è poco. Adesso prometto di mollare un po', specie se i miei amici la smettono di darmi il tormento (Lameduck con la consueta efficacia pubblica una specie di lettera aperta ai piddini che sottoscrivo quasi integralmente, l'eccezione essendo costituita dalla conclusione: sono meno drastico riguardo all'uscita dall'Euro, come più volte ho articolato e Grillo stesso ritiene) come se fossi io il responsabile della sconfitta dell'Invincibile Coalizione e poi non mi lamentassi quando i grillini mi toglieranno la democrazia e lo stipendio: ragazzi, mi spiace deludervi ma alla fin fine non credo questo blog abbia spostato un solo voto oltre il mio, le elezioni le avete perse da soli...  Ma dicevo, un paio di rapidi cenni:
  • Grillo chiede o di governare o di avere in quanto opposizione la presidenza delle commissioni di vigilanza sulla Rai e sui Servizi Segreti, tertium non datur, e francamente non capisco cosa ci sia da eccepire a questa posizione, sia formalmente che come opportunità politica. Il PD, che le elezioni le ha perse, non ha che da ammetterlo e dare la fiducia al candidato premier indicato dal Movimento 5 stelle, oppure acconciarsi a governicchiare con Berlusconi in un abbraccio mortale che alle prossime elezioni sancirà la sparizione di entrambi gli schieramenti. In ogni caso ci sarà da divertirsi, perché tra i venti punti del programma grillino mi "perplimono" solo il 18 e il 20, e se se ne attuassero un terzo o un quarto sarebbe già una rivoluzione (e di sinistra, e di respiro europeo, con buona pace di chi tenta di "fascistizzare" o "qualunquizzare" il "grillopensiero"), mentre il solo pensiero di quello che potrebbe venir fuori dai cassetti segreti una volta che ci sia davvero chi ci vuole scavare fa venire l'acquolina in bocca a chiunque abbia a cuore la democrazia in Italia;
  • il governo Monti conclude il suo crescendo peggiorativo con una malaviruta internazionale di proporzioni galattiche: come spiega benissimo Carotenuto, tenendo un profilo più basso dall'inizio la questione poteva essere risolta con una condanna mite per un incidente, se i due (sfortunati o sventati) marò avranno guai più seri dovranno ringraziare chi ha pensato di cavalcare la cosa su un livello al quale non potevamo che perdere.

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