Si, forse è meglio prendersi una pausa dai commenti politici... Per ora hanno vinto loro. Hanno votato tutte per il lupo. |
Mentre scrivo Grillo non ha ancora parlato, è possibile addirittura lasci come aveva a tratti ventilato, ma a parte che questo non sarebbe una buona cosa per l'Italia (visto cosa è successo dove un Grillo non ce l'hanno...), non penso possa sfuggire a chi sia dotato di un minimo di intelligenza che i proclami di trionfo, anzi la stessa ammissione che il sorpasso sul PD fosse probabile, non erano che un espediente retorico (di cui la serata da Vespa era assieme parte e affiancamento) per tentare in extremis di bucare con un colpo ad effetto la cortina mediatica nucleare globale messa in campo dal monoblocco di potere (comprendente Berlusconi, almeno fino ad oggi, mo' vediamo...). Cortina mediatica di cui hanno fatto parte, oltre alla demonizzazione continua di Grillo a colpi di antidemocraticità e capacità solo di distruggere e non di costruire (che Grillo ha tentato tardivamente di parare appunto acconsentendo ad andare in TV), altri due strumenti decisivi (e non individuati come tali dai "guru" del moVimento) per quanto intrinsecamente scorretti: la retorica comunitaria spalmata ovunque, anche in spot mandati in onda anche in regime di silenzio elettorale, e i sondaggi orientati a far emergere il pericolo grillino nella sua concretezza e mobilitare il gregge (mandria è un complimento). Il tutto mantenendo attentamente la totale disinformazione in merito ai temi economici, Fiscal compact imminente in testa, di un pubblico peraltro già di suo mediamente ignorante della materia.
Questi fattori hanno fatto si che, in un quadro di astensionismo permanente se non crescente, si spostasse su Renzi esattamente quel "parco buoi" cui si deve la cancellazione di Mani pulite col berlusconismo: ggente, tanta gente, con ancora qualcosa da perdere e nessuna voglia di cambiare pelle sul versante della legalità (vero, Imposimato?), per dire. Gente che può essere ridotta alla ragione solo da una tragedia vera, non ancora dalla minaccia incombente della stessa anche se non fosse occultata dalla propaganda. Non resta che sperare, quindi, che in qualche modo riescano a risparmiarcela, si anche coi soliti trucchi di bilancio (mettiamo nel PIL droga prostituzione, davvero! e allora perché non tutta la mafia? diamo la patente di profeta a Degregori e diventiamo all'istante i più virtuosi d'Europa in termini di debito/PIL...), e tenere duro che se non ci riescono allora si che "vinciamo noi", primo premio un Paese ridotto in macerie...
Si perché questo risultato è davvero il peggiore possibile, come dicevo quando lo agitavo davanti agli indecisi e agli irrecuperabili idealisti che stavolta avevano scelto di disperdere il loro voto con Tsipras: ora che Renzi si sente legittimato dal consenso niente lo fermerà dall'attuare il suo piano. Che, belletti a parte, è di completare il furto di beni pubblici dai suoi predecessori battezzato "privatizzazioni" e portare a compimento il processo di precarizzazione del lavoro per conto del capitale, magari tedesco. Solo che non pensavo fosse fiato sprecato, e per il motivo peggiore: lo scarto è talmente ampio che anche convincendoli tutti sarebbe stato oltre le aspettative. Spero, nemmeno troppo convinto, che almeno adesso la smettano di pensare al moVimento, ammesso che sopravviva, come al Nemico: il Nemico è lì, un pachiderma con le € tatuate sui fianchi pronto a schiacciarci tutti, anche loro mosche cocchiere e strabiche che vedono la destra dove non c'è e non la vedono dove c'è.
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P.S. Nel frattempo Grillo ha postato un messaggio sul blog, carico di autoironia. Il moVimento non molla: è proprio quando fiorisce un regime che c'è più bisogno di opposizione. Vinciamopoi, in ogni caso: se fanno quello che serve a toglierci le nostre ragioni, perché staremo tutti meglio, se non lo fanno, perché quelle ragioni allora le capiranno pure i pecoroni. Harmlessing passing their time in the grassland awaaaaaayyy....
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