La realtà è che, al di là delle origini storiche, l'ora legale nel tempo ha dato grande prova di utilità, spostando un'ora di luce da una fascia in cui quasi nessuno ne godrebbe (solo quelli che si alzano molto presto) a una fascia in cui ne godono quasi tutti, in modo che il risparmio energetico complessivo, pur rilevante (il meteorologo di cui sopra è arrivato a dire qualcosa come "teniamoci l'ora legale, qualche risparmio lo darà", buffone), non sia nemmeno più l'utilità principale. Però.
Però, come sempre in questi casi, se non si allarga l'inquadratura fino a comprendere tutto il contesto si rischia di non comprendere l'accaduto. L'omino del meteo, come peraltro i giornalisti del mainstream, potrebbe anche pensare le cose che dice, ma è più probabile che riceva veline, in qualunque forma esse arrivino, e che capisca da solo, senza nemmeno il bisogno che qualcuno glielo dica, che deve leggercele perché se no in un nanosecondo chi gliele ha passate trovi qualcun altro disposto a farlo e lui perda il sostentamento. E il paradigma si ripete di livello in livello, sia verso l'alto che verso il basso come un frattale, su su fino a chi detta la linea. E per capire chi sia quest'ultimo occorre allargare ancora. L'ora legale, dicevamo: a chi serve veramente? Ai mediterranei o ai centro e nord europei?
Eccolo, un altro paradigma che si ripete. L'UE non è, non è nemmeno lontanamente, ciò che dichiara di essere: un organismo sovranazionale nell'interesse dei popoli che governa (peraltro, niente affatto democraticamente fin dalle istituzioni). Invece, è il modo surrettizio con cui il potere economico ha ottenuto la conquista pacifica di una parte d'Europa, la meridionale specialmente, da parte e negli esclusivi interessi dell'altra parte. L'ora legale serve meno tanto più si sale di latitudine, per cui si abolisce. Non è ancora un obbligo, e fortunatamente l'Italia per ora è riuscita a tenersela, solo perché la questione è tutto sommato procrastinabile (quelle che per i padroni non lo erano, sono state infatti imposte tutte), ma vedrete che prima o poi lo sarà, e intanto partono le veline per fare pian piano entrare nel senso comune dei sudditi la falsa verità che non serve. Esattamente come hanno fatto con aa corruzzione, limpiegato fannullone, le privatizzazioni salvifiche (che ce ne fosse stata una meno che rovinosa, per il popolo), la moneta unica checiproteggedallinflazzione (avete visto quanto: è bastato che aumentasse il prezzo del gas per farla schizzare, e ovviamente col cacchio che si è fermata mo' che il gas è sceso sotto il prezzo iniziale), la pandemia e i sacri vaccini, e ora fanno con lambiente e compagnia bella: tutte tematiche con un fondo di verità, certo, altrimenti la propaganda non attecchirebbe, utilizzate per costruire narrazioni finalizzate a continuare l'esproprio di sovranità e di ricchezza che è l'obiettivo originario e mai detto di tutta la costruzione UE.
Insomma, io già non guardo più da tempo i telegiornali, mi sa che smetto pure con le previsioni del tempo. E intanto stanotte sposto avanti di un'ora tutti gli orologi, però con già un pizzico di nostalgia di fondo.
2 commenti:
https://blog.inbreve.biz/finestra-di-overton/#:~:text=Il%20termine%20%E2%80%9Cfinestra%20di%20Overton,del%20politico%20che%20la%20propone.
Che poi, è tutto già studiato in realtà... Temi e pratiche note... Perché il problema non è il potente di turno ma la nostra passività...
concordo, purtroppo
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