Torno sul filone "segui i soldi" perché mi sono imbattuto in un articolo che ha pubblicato un elenco di dati presi proprio dal sito dell'OMS, relativo ai finanziatori dello stesso con tanto di importi. Il fatto che siano dati pubblici è probabilmente un obbligo di legge, e sicuramente è ben "coperto" dalla percezione di senso comune, molto ben costruita e alimentata negli ultimi decenni, che sia "normale" che enti o organizzazioni siano finanziati generosamente da privati a prescindere del tipo di funzione che svolgono.
Apro una "parente". Senza l'instaurazione di questo luogo comune, d'altronde, non sarebbe stato possibile che istituti cruciali nella vita di tutti come le banche centrali divenissero in pratica proprietà di privati (anche qui, l'elenco è pubblico). Tra quelli "fregati" da questo fattore, e i molti altri che si fermano ancora prima, all'etichetta (es. "Banca d'Italia"), dando per scontato che si tratti di "cosa pubblica" anche se appunto non lo è per niente, quasi nessuno s'indigna di questa vergogna. Moltiplicata negli effetti dal fatto che le banche centrali nazionali sono a loro volta azionisti di controllo della BCE, nefasta padrona dei nostri destini a dispetto della dichiarata democrazia.
Chiudo la "parente" e torno all'OMS. Dopo avervi fornito il link con l'elenco completo con tanto di dindi, passo ad un estratto per i più pigri, utile a tutti in quanto evidenzia alcuni finanziatori piuttosto famosi:
- Bayer
- Bill & Melinda Gates
- Bloomberg
- Clinton
- Elton John
- Glaxo
- International Vaccine Institute
- Johnson & Johnson
- La Roche
- Meta
- Microsoft
- Novartis
- Regione Emilia-Romagna
- Regione Lazio
- Regione Puglia
- Regione Veneto
- Robert Koch Institute
- Rockefeller
- Rotary International
- Telecom Italia
- Università degli Studi di Verona
Meno noto, ma ugualmente evocativo, è "Alliance for Public Health, Ukraine": della serie "tutto si tiene".
Ora, l'esperienza anche minuta di ciascuno di noi può suggerire, anche quando non basti arrivarci di logica, che se uno mette i soldi, tanti soldi, in qualcosa, non è che poi quel qualcosa può andare bellamente contro i suoi interessi. O perlomeno, se uno poi nell'analizzare la politica del finanziato sospetta che egli stia agendo se non su mandato almeno nell'interesse del finanziatore, non è che gli si possa dare del paranoico complottista... Invece, è proprio quello che è successo con la "pandemia". Alcuni dei finanziatori l'hanno addirittura pubblicamente "prevista" (e già prevedono la prossima), ma chi lo rivela e mostra i video è un complottista antisociale e pericoloso per la salute pubblica. Gli stessi, assieme ad altri, sono nel business della sanità privata, che ovunque nel mondo dove è sempre stata o è diventata il modello vincente ha prodotto il risultato che si possa curare solo chi ha i soldi, e la semplice deduzione che questi stiano spingendo in quella direzione tutta la sanità mondiale (quindi anche la nostra), e si anche finanziando l'OMS, non la possiamo fare?
Con ambiente e clima funziona allo stesso modo, ma ne abbiamo già parlato e allora lascio che ve lo dica un Nobel, anche se un altro Nobel che aveva ragione da vendere sui vaccini e il covid ha pagato con valanghe di attacchi ignominiosi il coraggio di dire la sua, peraltro poco prima di morire.
Nessun commento:
Posta un commento