mercoledì 1 novembre 2023

CRONACHE DA UN MASSACRO

Un vecchio adagio recita che in ogni guerra la prima vittima è la verità. Per scampare agli effetti di questo assioma ci sono due strategie, diametralmente opposte, di rendersi immuni alla propaganda di regime (quella per cui i terroristi di Hamas un bel giorno hanno deciso di attaccare e Israele ha tutto il diritto di difendersi in ogni modo che intenda): mettersi a una distanza abbastanza grande dai fatti di cronaca da consentire al proprio giudizio di restare libero (magari ripassando la storia, che a saperla leggere spiega molto di più), oppure piazzarsi abbastanza vicino da sentire sibilare sulla testa le balle dei TG e intanto andarsi a guardare la cronaca nuda. La prima strategia è la mia, e il mio recente post è un esempio, la seconda, che rispetto talmente da pubblicargli questo lungo articolo, è quella di Pasbas. In tabella, trovate giorno per giorno gli accadimenti i commenti e gli approfondimenti, un lavorone davvero da ringraziare e onorare leggendoselo con calma. Ho aggiunto solo l'inquadramento in tabella, per rendere il testo più fruibile. Forse seguirà una seconda parte, anche se speriamo proprio che non sia necessaria...

CRONACA DI UN MASSACRO

di Pasbas

16 ottobre

Il corrispondente da Gerusalemme ha detto quanto sia triste l'uccisione del giornalista in Libano e che anche lui con la troupe fu oggetto di attacco delle forze israeliane ed è salvo per miracolo, uno di loro è però perito; la Knesset ha votato l'offensiva di terra contro Hamas con l'obiettivo di annientare e far scomparire Hamas da Gaza. La situazione al confine egiziano è confusa e insostenibile. La difficoltà più grande è sgomberare gli ospedali del nord. Il tentativo di Blinken non è solo umanitario ma serve a separare le responsabilità USA nel caso di un eventuale massacro di grandi proporzioni a Gaza; l'ospedale di Al-Aqsa in Central Gaza riceve ambulanze con morti e feriti provenienti dalla zona ''sicura'' di Gaza, molti bambini tra questi.
Aggiornamento dal reporter a Gaza. Fonte CGTN: da Sigonella partiti due cargo pieni di armi per Israele, i palestinesi considerano l’Italia in guerra a fianco d’Israele; scontri anche nei territori occupati, 59 i palestinesi morti e alcune centinaia gli arrestati.
PS i bimbi uccisi a Gaza sono più di 1000 (fonte: Al-Jazeera)

17 ottobre Dibattito tv su diritto internazionale e crimini di guerra: bombardare civili senza autodifesa è un crimine di guerra, impedire l'arrivo di aiuti umanitari va considerato atto di guerra (ICC). Le forze di occupazione non possono deportare popolazione civile. ICC non è riconosciuta da Israele, USA e Russia; ICC ha in corso la procedura di verifica degli eventuali crimini di guerra russi in Ucraina, niente è invece stato fatto nei confronti di Hamas e Israele. Conflitto esteso anche nel West Bank e al confine con il Libano. Deportati dal nord di Gaza 1 milione ca.; ospedale Al-Aqsa affollato di bambini e adulti provenienti dal nord di Gaza e stanziati nel sud.
Hamas dice che l'azione del 7 ottobre è la giusta strategia contro un nemico che ha occupato la Palestina, detiene in modo illegale e senza capi di accusa migliaia di palestinesi e usa delle carceri speciali nelle quali tratta i prigionieri politici in modo inumano.
Portavoce cinese: preoccupazione per i civili di Gaza e Israele, impegno per la cessazione immediata delle ostilità, cosa per la quale si trova d'accordo con la Russia. Israele ha preso di mira con attacchi specifici trenta sanitari di Gaza City. Nel frattempo a Pechino si sta svolgendo la terza edizione del summit della Belt and Road Initiative, programma di realizzazione delle infrastrutture necessarie per i paesi in via di sviluppo, da implementare attraverso la tecnologia ed i capitali cinesi. Le due cose apparentemente scollegate sono in effetti il confronto sul campo di due diverse tipologie di capitalismo: uno indebitato fino al collo e guerrafondaio e l'altro ricco ed impegnato ad espandere il proprio peso economico (fonte: CGTN).
18 ottobre Raid aereo israeliano, colpito ospedale di Gaza, 500 i morti. Ci sono stati molti interventi di occidentali e mediorientali che richiedono che la mozione brasiliana di pausa dei combattimenti e apertura dei collegamenti di supporto per Gaza, sia domattina votata dal consiglio di sicurezza dell’ONU. Servirà? Israele accusa Hamas di aver causato la strage dell'ospedale di Gaza.
Hamas dice di avere 250 ostaggi. Israele dichiara di aver ucciso 4 hezbollah infiltrati dal Libano. La Russia chiede una riunione urgente del consiglio di sicurezza dell'Onu. Biden in Israele sostiene la versione dell'errore palestinese. Hamas continua a lanciare missili. Il rappresentante della Palestina all'Onu chiede una riunione per un immediato stop alle operazioni militari. Gli israeliani continuano i bombardamenti nel sud di Gaza. Diversi commentatori indipendenti sostengono che il vero obiettivo di queste operazioni è di espellere i palestinesi da Gaza; a Ramallah l'autorità palestinese viene accusata di essere corresponsabile di quello che succede. Nel West Bank l'Autorità Palestinese pesantemente contestata con manifestazioni varie, il suo peso politico e consenso è ulteriormente diminuito (fonte: Al-Jazeera).
Attacchi aerei nel sud del Libano contro Hezbollah, un transatlantico pronto ad Haifa per sgombrare gli statunitensi da Israele.
Alcune delle armi usate da Hamas vengono dalla Russia e sono AK 47, mitragliatrici calibro 50, mentre dei razzi non dicono la provenienza; molte armi sono ritenute rudimentali dagli specialisti. Si accusa inoltre anche la Cina di fornire armi ad Hamas: a tale proposito il colonnello Conricus di Israele dice “non sappiamo quanto sia grande l'arsenale di Hamas”; dice anche che c'è un intensificarsi dei raid delle forze speciali a Gaza e che i servizi israeliani stanno mettendo insieme tutte le informazioni necessarie su Hamas. Dichiara che nel mondo le proteste dovrebbero essere contro Hamas, e che questi ultimi giocano sulla propaganda le loro carte, sono macellai degli israeliani e trattano ancora peggio i palestinesi. La giornalista inglese lo incalza ma lui sostiene che i bombardamenti di strutture civili, case e ospedali e altro non sono tra i loro obiettivi da colpire, è tutta propaganda di Hamas (fonte: CNN).
È la dimostrazione che giornalisti onesti esistono e sanno aggredire chi mente spudoratamente sul massacro dei civili.
Nel frattempo in Cina va avanti il summit tra 140 paesi. Si discute di cooperazione.
Sultan Bakat dell'università di Kalifa: più di 3.8 mld di dollari da Usa a Israele. Gli Hezbollah invocano la giornata dell'odio contro Israele. In contemporanea i manifestanti ad Amman assediano le assemblee di Usa e Israele.
Il tentativo del Brasile al Consiglio di Sicurezza ONU (proposta di sospendere il conflitto per consentire l'ingresso degli aiuti umanitari per Gaza) ha subito il veto USA. In contemporanea, dichiarazione ufficiale di Biden in Israele: “siamo dispiaciuti per i morti nell'ospedale di Gaza causati da un attacco dei terroristi di Hamas, faremo il possibile per aiutare i civili”. La risoluzione ONU ha visto 12 voti a favore Cina inclusa, il veto USA e astenuti GB e Russia. Gli usa hanno posto il veto perché non compariva la frase ''Israele ha il diritto di difendersi''. Durante questo teatrino vengono uccisi centinaia di palestinesi inermi (fonte: Al-Jazeera)!
2000 marines delle truppe speciali sbarcano sulle coste di Israele attrezzati con strumenti specifici di analisi del suolo per individuare i tunnel di Hamas (fonte: The Military).
Catturato il capo dei servizi di Hamas, lo stanno interrogando; uccisi 4 ufficiali di Hamas. Il capo dei servizi è stato eliminato. Prossimo obiettivo i confini del Libano (fonte: TV israeliana).
19 ottobre

Una notizia inattesa: gruppi di pacifisti statunitensi insieme a pacifisti ebrei e rabbini stanno manifestando pacificamente all'interno del parlamento di Washington per un immediato cessate il fuoco. Ne vengono arrestati 400.
3 ospedali senza carburante né medicine e un’altra ventina danneggiati, a Gaza. Il ministro della sanità dice che non sanno più dove sistemare i feriti. Molti, troppi bimbi tra le vittime. Netanyahu definisce gli appartenenti ad Hamas i nuovi nazisti e dice al premier britannico “voi avete combattuto i nazi del passato. e adesso combatteremo insieme i nuovi nazi”. Il primo ministro britannico risponde “saremo al vostro fianco in questa guerra. Siamo altresì contenti che lei abbia autorizzato l'ingresso di aiuti per Gaza”.
Ma va ricordato che la convenzione di Ginevra classifica l'assedio come atto di guerra contro i civili.
A Pechino, in contemporanea, nel Belt & Road summit la Cina annuncia 1000 mld di investimenti in infrastrutture per i paesi che aderiscono al programma. Sembrerebbero eventi scorrelati, ma lo sono davvero?
Il cancelliere Olaf Scholz a Nethaniau: "siamo al fianco di Israele, i palestinesi sono vittime di Hamas" (la stessa versione imposta a tutti da Israele – fonte: DW).
Qui l’articolo di Paolo Ferrero su Il Fatto Quotidiano.
Intervista di un giornalista britannico alla sindaca di Gerusalemme:

  • Visti i bimbi morti da ambedue le parti lei pensa che i bimbi palestinesi abbiano meno valore di quelli israeliani? Ci sono state centinaia di vittime civili nell'ospedale bombardato e vittime civili nell'intera Gaza, lei cosa pensa in proposito?” Lei risponde che l'ospedale è stato colpito da un missile di Hamas, che Israele sta cercando in tutti modi di evitare le morti dei civili e che le morti dei civili israeliani sono state perpetrate scientemente dai miliziani di Hamas, quelle palestinesi sono effetti collaterali.
  • Questa vostra è un'operazione di pulizia etnica?” Nessuna risposta tranne il tentativo di coprire la voce del giornalista.
  • Amnesty International denuncia l'assedio di Gaza come un crimine di guerra lei cosa dice?” Risposta: “Amnesty International è un covo di corrotti menzogneri”.

20 ottobre 

Una grande novità: i morti israeliani non sono come i morti palestinesi. I primi sono vittime, i secondi no: così si sente su Radio24 da Mieli. Biden parla al popolo americano: “Siamo a un punto di svolta nella Storia”.
Una donna ebrea americana del gruppo ''ebrei per la pace'': “chiediamo un immediato cessate il fuoco e l'invio di aiuti a Gaza. Noi ebrei conosciamo cosa è il genocidio e sappiamo riconoscere anche come inizia(fonte: Aljazeera).
Generale di brigata US: “abbiamo bloccato e eliminato 3 missili e alcuni droni lanciati contro di noi. Useremo il nostro sistema ‘scudo protettivo’ e la nostra forza per difenderci e difendere i nostri alleati e i nostri interessi in M.O.”.
La responsabile di World Food Program racconta la difficoltà dei convogli umanitari nel percorrere i 50 km che separano Rafah da Gaza city causa i continui bombardamenti israeliani. Inoltre la mancanza di acqua cibo e medicine oltre alla morte per fame e sete provoca la morte per epidemie varie.
2 mila persone dimostrano a Washington per un immediato cessate il fuoco. Negli USA molte le proteste. Hamas offre il rilascio di 2 statunitensi senza condizioni. Israele rifiuta. Un giornalista israeliano spiega che ci sono due posizioni in Israele, una vuole a tutti i costi la liberazione dei prigionieri mentre l'estrema destra, a qualsiasi costo, compreso l'uccisione degli ostaggi e la morte di centinaia di soldati, vuole ''cancellare'' Hamas da Gaza (fonte: Al-Jazeera). I militari israeliani vogliono continuare in ogni caso gli attacchi su Gaza e lanciare l'invasione di terra. Israele viene pressata dai governi occidentali per fermare gli attacchi così da consentire la liberazione degli ostaggi. I civili israeliani accusano il loro governo di avere illegittimamente iniziato la guerra con Hamas senza il consenso del popolo.
Biden vuole che Israele rinvii l'invasione di terra fintanto che gli ostaggi non siano liberati. Il 57% degli israeliani sono per trattare il rilascio degli ostaggi e per la creazione di un corridoio umanitario a Gaza.
Il 54% sostiene che Israele non debba attenersi alle leggi internazionali neanche per quanto riguarda la salvaguardia dei bambini. Il 54% è d'accordo sullo scambio di ostaggi contro bambini palestinesi detenuti in Israele e sono d'accordo su un attacco di terra a Gaza.

22 ottobre

4300 morti palestinesi accertati.
La moglie del primo ministro scozzese prega Israele di fermare gli attacchi contro una popolazione stremata. Hagari, parlando per conto di IDF (FF.AA.), sostiene che sia tutto sotto controllo a Gaza per quanto riguarda la situazione umanitaria.
Il re di Giordania afferma che tutte le vite dei civili sono importanti, Ramaphosa dice che la guerra renderà ancora più estremo il conflitto tra palestinesi e israeliani, un giornalista palestinese spiega che anche sotto le bombe il popolo non lascerà Gaza. Il rappresentante ONU Griffiths parla delle trattative con Egitto, Israele e USA per gli aiuti umanitari: “Dobbiamo monitorare i bisogni dei palestinesi continuamente, per capire quali sono le cose da fornire. Ci serve individuare due o tre luoghi sicuri dove i palestinesi e anche il nostro personale possano essere al sicuro dai bombardamenti israeliani ed infine, come il segretario ONU ha chiesto, che ci sia presto un cessate il fuoco”.
Shwaz, rappresentante di un gruppo di salvaguardia del diritti umani in MO: “la scarsità estrema di acqua costringe le persone a bere acqua contaminata e questo può provocare delle epidemie di vario genere, colera compreso(fonte: Deutsche Welle).
Soraya Ali di Save the Children dice che per fare entrare almeno le cose di pura sopravvivenza le parti devono accordarsi su un cessate il fuoco ed una diminuzione delle violenze reciproche.
Qui un altro articolo di Paolo Ferrero sulla situazione attuale e ruolo degli USA.
Definizione di “Genocidio” (da Treccani): “Il termine fu utilizzato per la prima volta dal giurista Raphael Lemkin per designare, in seguito allo sterminio degli Armeni consumato dall’Impero Ottomano nel 1915-16, una situazione nuova e scioccante per l’opinione pubblica; tuttavia, fu solo dopo lo sterminio posto in essere dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale e l’istituzione di un tribunale internazionale per punire tali condotte, che la parola g. iniziò a essere utilizzata nel linguaggio giuridico per indicare un crimine specifico, recepito sia nel diritto internazionale sia nel diritto interno di numerosi paesi. L’accordo, siglato a Londra l’8 agosto 1945 tra Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e URSS, prevede, infatti, la categoria dei ‘crimini contro l’umanità’, che include lo stesso g. e rientra a sua volta nella più ampia categoria dei crimini internazionali. Il 9 dicembre 1948 l’Assemblea generale dell’ONU ha poi adottato una convenzione che stabilisce la punizione del g. commesso sia in tempo di guerra sia nei periodi di pace e qualifica come genocidio l’uccisione di membri di un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso; le lesioni gravi all’integrità fisica o mentale di membri del gruppo, la sottomissione del gruppo a condizioni di esistenza che ne comportino la distruzione fisica, totale o parziale, le misure tese a impedire nuove nascite in seno al gruppo, quali l’aborto obbligatorio, la sterilizzazione, gli impedimenti al matrimonio ecc., il trasferimento forzato di minori da un gruppo all’altro. Tale definizione è stata accolta nell’art. 6 dello Statuto della Corte penale internazionale firmato a Roma il 17 luglio 1998."
Gli USA hanno posto il veto sulla proposta di pause umanitarie. Nel contempo mandano i missili Patriot in Israele! Cina e Russia si tengono fuori dall'intervenire nel conflitto. Gli USA si dichiarano d'accordo con Israele sulla prosecuzione dei bombardamenti, anche se pongono l'accento sulla mancanza di un piano per la ricostruzione. 

25 ottobre 

Karem Rohana, attivista italo-palestinese, pestato da due uomini incappucciati a Roma.
Una piccolissima ma bella notizia: l'Accademia di musica israelo/palestinese fondata da Barenboim ha eseguito a Berlino un concerto per la pace. I giovani musicisti sono palestinesi, libanesi e israeliani.
I primi 8 camion di aiuti umanitari entrano a Gaza dal valico di Rafah, portano acqua e medicine, Israele non consente l'invio di carburante per ospedali e ambulanze.
Un analista di Al-Jazeera spiega il perché alcuni luoghi abitati sono stati rasi al suolo: l'invasione di Gaza non deve rappresentare un rischio per i soldati israeliani e quindi stanno creando con i bombardamenti un corridoio sicuro per carri armati e truppe.
Conferme di Biden e del parlamento di appoggio a Israele e ipocrita richiesta che a Gaza vengano risparmiati i civili. Sul numero di morti palestinesi dice che non ci sono riscontri rispetto a quello che afferma il ministro della sanità di Gaza. I giornalisti sul campo mostrano però le atrocità e intervistano uno dei medici degli ospedali al collasso. Spiegano infine quanto medicine e carburante siano indispensabili per gli ospedali (fonte NBC).
Iniziano i blitz israeliani con carri armati e truppe nel nord di Gaza, Netanyahu annuncia l'imminente invasione (fonte: Byoblu).
Ex generale libanese: “penso che l'invasione israeliana sarà composta da tanti blitz con ritirata protetta, un attacco massiccio provocherebbe molti morti tra gli israeliani".
Qui l’articolo su l’Antidiplomatico di Spallotta.

26 ottobre

Qui l’intervento di Ferrero su C.It.Radio.
NBC ha mostrato un pezzo di un film girato dai miliziani di Hamas mentre massacrano i civili, forse verrà reso pubblico. Blitz israeliani con carri armati e truppe all'interno del nord di Gaza, Nethaniau annuncia l'imminente invasione.
Su comedonchisciotte un articolo di geopolitica sulla situazione generale nel M.O. 

30 ottobre Un abitante di Gaza intervistato da Al-Jazeera dice “non abbiamo vie di fuga possibili a parte il mare. L'ospedale di Al Quda bombardato con dentro 400 pazienti e alcuni neonati in incubatrice, oltre agli operatori sanitari e molti profughi. Al momento si contano 14 mila profughi, oltre 6 mila vittime tra cui 3342 bambini. Negli ospedali di Gaza non c'è modo di spostare pazienti e profughi perché mancano mezzi di trasporto e ambulanze per bimbi in incubatrice e pazienti in terapia intensiva. Mancano le medicine per neonati e malati gravi, nulla per curare i tanti ustionati dalle esplosioni delle bombe israeliane. Sono arrivate solo il 3% delle medicine richieste e diverse di queste sono inutili. I bombardamenti continuano senza sosta, la paura ed il terrore hanno invaso le città, di notte niente luce nelle case. Strade completamente al buio creano grandi difficoltà ai mezzi di soccorso; molte ambulanze operano con i vetri rotti dalle schegge provocate dalle bombe."
Save the Children dice che i bambini sono terrorizzati dal buio completo di notte, mentre la mattina con l'arrivo della luce si sentono più rassicurati. Molti bimbi udendo gli scoppi continui chiedono ai genitori se si tratti di fuochi d'artificio e alla fine i genitori devono spiegare loro che si tratta di bombe: adesso quindi sono coscienti di cosa sta accadendo. I familiari dei rapiti chiedono al governo israeliano di trattare con Hamas per la loro liberazione e di ottenerla a qualsiasi prezzo.
Un responsabile di UN da Ginevra spiega che ad oggi sono entrati a Gaza da Rafah 117 camion e sono in corso trattative con Israele, Egitto, USA e altre nazioni per aumentare il numero dei camion che entrano ogni giorno. I controlli meticolosi di Israele sui camion rallentano molto tutte le operazioni. I rappresentanti di UN vogliono incontrare le persone giuste per accelerare i controlli. Il giornalista: “avete modo di comunicare con le zone più a nord di Gaza, soprattutto cogli ospedali come Al Quda?” Risposta: “abbiamo avuto un lungo blackout della rete di telecomunicazioni (30 ore) e non c'è alcun luogo sicuro per far transitare i camion con gli aiuti”. Dal 7 ottobre UN ha perso 60 volontari, il triplo di quelli uccisi in Sudan da gennaio ad oggi (fonte: Al-Jazeera).
31 ottobre

Un attacco aereo israeliano sul campo profughi Jabaliah ha ucciso 100 persone e ferite centinaia.
Ad oggi il numero delle vittime civili ammonta a oltre 8000 di cui 3542 bambini.


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