Amare le donne significa una marea di cose, di cui non voglio parlare per non atteggiarmi ad esperto, ma da mia nonna la cuoca a mia figlia che arriva passando per molte altre in molti modi diversi, perché l'amore ha tante forme a cui diamo tanti nomi diffrerenti come gli eschimesi al ghiaccio, l'unica cosa che mi sento di dire è cosa NON è. Non è aver reimposto un modello retrivo di femminilità, non è approfittarne per lenire pagando la propria solitudine e la propria paura di invecchiare e morire. Non è considerare la famiglia, o la coppia, l'organismo da salvare a costo di ferire se stessi o l'altro, a volte a costo di considerare morto quello tanto vale uccido pure te.
Gli auguri a tutte le donne, e a tutti gli uomini che le amano davvero, li faccio quindi spingendovi a spulciare dentro un blog interessantissimo fin dal nome: femminicidio. E poi con un video amatoriale sulle note di Fossati, una canzone di stagione che però ha il testo che in qualche modo ci azzecca, tanto che lo riporto:
La pioggia di marzo
(di Antonio Carlos Jobim, testo italiano di Ivano Fossati)
E mah è forse è quando tu voli rimbalzo dell'eco è stare da soli
è conchiglia di vetro, è la luna e il falò
è il sonno e la morte è credere no
margherita di campo è la riva lontana
è la riva lontana è, ahi! è la fata Morgana
è folata di vento onda dell'altalena un mistero profondo
una piccola pena
tramontana dai monti domenica sera è il contro è il pro
è voglia di primavera
è la pioggia che scende è vigilia di fiera è l'acqua di marzo
che c'era o non c'era
è si è no è il mondo com'era è Madamadorè burrasca passeggera
è una rondine al nord la cicogna e la gru, un torrente una fonte
una briciola in più
è il fondo del pozzo è la nave che parte un viso col broncio
perché stava in disparte
è spero è credo è una conta è un racconto una goccia che stilla
un incanto un incontro
è l'ombra di un gesto, è qualcosa che brilla il mattino che è qui
la sveglia che trilla
è la legna sul fuoco, il pane, la biada, la caraffa di vino
il viavai della strada
è un progetto di casa è lo scialle di lana, un incanto cantato
è un'andana è un'altana
è la pioggia di marzo, è quello che è
la speranza di vita che porti con te
è la pioggia di marzo, è quello che è
la speranza di vita che porti con te
è mah è forse è quando tu voli rimbalzo dell'eco
è stare da soli
è conchiglia di vetro, è la luna e il falò
è il sonno e la morte è credere no
è la pioggia di marzo, è quello che è
la speranza di vita che porti con te
è la pioggia di marzo, è quello che è
la speranza di vita che porti con te
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