lunedì 22 maggio 2017

ME PARE MENGELE

Il grafico, tratto da questo imprescindibile post di Byoblu, mostra come col DL della Lorenzin l'Italia divenga
l'unico Paese dell'Europa occidentale nella fascia dei multivaccinisti obbligarori: quasi tutti gli altri ne impongono
pochi o niente. Forse per capire perché basterebbe correlare il dato con quello del grado di corruzione dei politici...
Ebbene si, torno sui vaccini, ma non è che ho un'ossessione antivaccinista (non ce l'hanno nemmeno i medici radiati, se vi prendete il disturbo di sentire le loro argomentazioni scoprite che è solo un'etichetta giornalistica), è che non credevo che alla fine avrebbero avuto il coraggio di farlo, il decreto-legge della vergogna, pensavo che la materia era così importante che una volta tanto i contrasti dentro la "maggioranza" (non dimentichiamolo mai, ottenuta grazie a un meccanismo dichiarato incostituzionale, in un parlamento che pertanto avrebbe dovuto essere sciolto all'istante e invece sono ancora qua che ce la menano con la nuova legge elettorale e intanto fanno una porcheria dietro l'altra, non dimentichiamolo) erano veri e non una recita per i gonzi intanto che si trova la formula per incularci tutti.
Si, perché la levata di scudi della ministra dell'istruzione, di cui parlavamo qualche giorno addietro, alla fine si è risolta in una schifezza peggiore, e di molto, della proposta già profondamente ingiusta, incostituzionale e illogica della sua collega della salute. Ingiusto è rendere obbligatori dei vaccini non a valle di una sperimentazione medica dai risultati certi e ampiamente divulgati, bensì di una decisione governativa trascinata da un allarme pompato artatamente a mezzo stampa: se le autorità sanitarie decidono che dei trattamenti sono obbligatori e altri solo facoltativi, significa che una differenza nel bilancio tra certezza dell'utilità e possibili controindicazioni è stata ponderata, e per i primi è nettamente migliore che per i secondi, le autorità politiche non possono introdurre l'obbligo nemmeno in maniera surrettizia (legandolo a quello scolastico) figurarsi altrimenti. Incostituzionale è costringere chicchessia a un trattamento sanitario che lui (o se è minore, chi ha la sua tutela) non vuole, l'articolo 32 parla chiaro, ed è come minimo incoerente che la stessa "maggioranza" invochi questa norma quando si parla di testamento biologico e se ne scordi in tema di vaccini. Illogico è parlare a vanvera di rischi per la collettività procurati da chi non si vaccina, perché al massimo si potrebbe parlare di rischi per la platea dei non vaccinati: se il vaccino funziona, chi è già vaccinato non rischia niente, e se invece forse rischia allora si deve dedurre che il vaccino non funziona poi così bene. Ma fin qui sto ridicendo in piano cose già dette. Il decreto introduce profili di illegittimità e tirannia ancora, e di molto, peggiori.
Fingendo di accontentare le obiezioni sul diritto allo studio, infatti, vi si dice che i vaccini non sono obbligatori per frequentare la scuola dell'obbligo (l'asilo si), ma i genitori dissidenti possono essere multati fino a 7500 euro e denunciati all'autorità giudiziaria per l'eventuale sottrazione della patria potestà. Quindi chi avesse dei dubbi sull'efficacia di alcune pratiche vaccinali, anche solo perché pensa che ci sarà una ragione se sono solo raccomandate e non obbligatorie dal punto di vista sanitario, figurarsi perché ha letto qualcosa su Internet (ad esempio Barnard) o magari visto Vaxxed, in pratica non può proteggere i propri figli come meglio crede pena un salasso che possono permettersi in pochi e una sanzione intollerabile per chiunque. Quindi dovrà sopportare l'atroce violenza di vedere il sangue del suo sangue essere insozzato con qualcosa che magari potrebbe rovinarlo per sempre, per vile imposizione di uno Stato che francamente definire nazista a questo punto non è esagerato. Certo, non siamo alle cavie umane, quelle magari le stesse case farmaceutiche se le procurano in altri continenti, per ora, magari con la sponsorship di noti imprenditori filantropi spalleggiati da star imbolsite del rock o di Hollywood. Ma sotto l'aspetto psicologico, i sentimenti di un genitore nell'accompagnare il proprio bambino a subire qualcosa che teme possa fargli del male, non sono diversi a quelli di un lager 2.0: terrore, rabbia repressa, odio verso il tiranno, pena per il piccolo, speranza che la legge della probabilità lo risparmi (ammesso che le probabilità di problemi siano quelle note e non peggiori). Ma, tenetevi forte, c'è ancora di peggio.
Non avendo introdotto direttamente l'obbligo, perché l'incostituzionalità sarebbe stata troppo palese sia in se che in rapporto all'obbligo scolastico, i genitori ora non solo devono far fare fino a 8 vaccini ai propri figli in aggiunta ai 4 obbligatori, ma nel farlo devono sottoscrivere il considdetto consenso informato, si proprio quel foglietto che di solito si firma prima di un'intervento chirurgico non privo di rischi. Il quale in teoria sposta sul firmatario la responsabilità in caso di eventuali problemi. Responsabilità che invece con l'obbligo ricade in capo all'obbligante. E il tutto con Decreto-Legge, cioè con un procedimento d'urgenza del tutto ingiustificato visti i numeri in ballo (non c'è nessuna epidemia di niente, come le stesse autorità si precipitano a dichiarare, magari dopo avere con l'altra mano imbeccato i giornali a farlo sembrare) che, con un problema collaterale di organizzazione temporale da qui a settembre, va subito in vigore, senza uno straccio di discussione parlamentare, e quando anche quest'ultima dovesse portare a una mancata conversione in Legge, il Decreto avrebbe avuto intanto l'effetto di smaltire le dosi volute e ingrassare le tasche dovute - figurarsi in caso di conversione quando arriverebbe (dopo anni, come al solito) la probabile pronuncia di incostituzionalità della suprema Corte (non servirà a niente, ma qui si può firmare per tirarla in ballo da prima, io l'ho fatto).
Visto tutto questo, immaginate un genitore (immaginatevelo come Bruce Willis o Liam Neeson così è più facile) che, dopo essersi rifiutato di firmare il consenso in quanto cosciente di non essere abbastanza informato, avere avuto un multone e magari la patria potestà tolta, ma facciamo anche dopo aver firmato sia pure con riluttanza, vede il suo bambino o la sua bambina vaccinati a forza contrarre l'autismo o altro guaio equivalente; allora chiede conto alle autorità, anche solo per avere un aiuto economico e logistico a gestire la nuova emergenza, e queste gli sventolano sotto il naso il consenso informato che ha firmato e in pratica gli rispondono che sono cazzi suoi; ecco, se costui a questo punto si arma come il Punitore e va a fare una strage dove deve, voi pensate che sia un pazzo assassino o tifate per lui esultando alla Tardelli mentre si vendica? Io, temo, la seconda, e ho fatto obiezione di coscienza alla leva in tempi in cui la cosa si pagava cara....
I piddini che sui social inneggiano alle bassezze del loro governo, anche quando se le stesse cose le avesse fatte Berlusconi avrebbero sputato veleno da tutti i post, non li considero più neanche degni di risposta. Sostenere che il decreto sui vaccini è per la sicurezza di tutti, senza nemmeno prendere in considerazione di discuterne pacatamente nel merito, è da subumani, e quando pensi questo di persone che consideri amici è un dramma nel dramma, che fa ancora più tristezza che rabbia. Ci fosse una giustizia a questo mondo, lo zero virgola per cento di effetti collaterali colpirebbe solo i loro cari, invece sono costretto a toccarmi le palle mentre penso che invece come sempre in questi casi non sarà così. E già che mi trovo in zona superstizione, mia mamma diceva che le bestemmie giuste arrivano sempre, in un modo o nell'altro. Unitevi a me, esseri ancora pensanti, mandiamone un po' a tutti gli esecutori e i mandanti di questo orrore. Che siano maledetti, nei secoli dei secoli.
P.S. - Se i grillini tengono botta, ancora una volta sono gli unici ad avere una posizione politica decente sulla questione. Se fossero stati gli unni, o i tartari, o i marziani, o i cannibali cacciatori di teste, sarebbero stati comunque da preferire al resto della classe politica PD in testa.
P.S.2 - Ha ragione Mazzucco, basta solo un emendamento e il DL si può convertire: al posto della firma da parte dei genitori del consenso informato, ci mettiamo la firma della ministra in calce a una dichiarazione pubblica tipo
"Io sottoscritta Beatrice Lorenzin, in qualità di Ministro della Salute della Repubblica Italiana, mi assumo personalmente ogni responsabilità che potesse derivare dall'inoculazione vaccinale obbligatoria ad un qualunque bambino italiano, qualora questo bambino dovesse subire dei gravi danni di tipo neurologico, certificati da un tribunale della repubblica italiana, in seguito a tale inoculazione"
Voi che dite, accetta?

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