sabato 20 novembre 2021

NON DIRE PAROLACCE - VERSETTI COVIDICI 108-113

Come ho potuto piacevolmente riscoprire di recente, quelli che continuiamo a ragionare non siamo soli, siamo solo isolati, e perciò ci sentiamo soli. Deposte da un po' di tempo le armi dal tentativo di convincere chicchessia a rimettere in funzione le rotelle e ribellarsi anche da vaccinato e bivaccinato, resta però dunque il dovere di continuare a scrivere del "dio pandemia" in funzione almeno consolatoria tra di noi "non credenti" . Ed è con questo nuovo spirito che riprendo le pubblicazioni di questa rubrica. Nel frattempo i versetti covidici hanno superato il centinaio, e ciascuno di essi è sia un balsamo per la mente e il cuore di noi "eretici" (per quanto appena detto) sia carburante per alimentare la propria determinazione a tenere la linea, e perché no anche per la propria sacrosanta rabbia.

Un caro amico mi ha scritto - a proposito - chiedendomi più o meno conto della mia radicalizzazione. Tengo molto a lui, e temendo che questa sia proprio la ragione per cui ho perso altri amici, gli rispondo pubblicamente, con l'aiuto di una vignetta. Dopodiché, non serve, ma esplicito il concetto con una domanda retorica: sto assistendo al sistematico svuotamento dei miei diritti fondamentali di uomo e di cittadino (o almeno, questa è la mia percezione, ma noi lo insegnavamo che è la percezione del destinatario quella che conta, no?), e non posso nemmeno incacchiarmi? Si è vero che non è bella questa estremizzazione, questo prendersela con i propri simili, ma (ibidem) quando due fratellini litigano a chi diciamo "smettila" se non al più grande? Qui non abbiamo (ariibidem) parità di risorse tra contendenti, qui il conflitto è tra: (1) un governo feroce e determinato, che agisce su mandato straniero e nel solco della annosa sottrazione di sovranità alle nazioni, nonché nell'interesse di multinazionali (e non parlo solo di quelle farmaceutiche), con dalla sua un novanta per cento abbondante di persone che crede alla sua narrazione, fornendogli consenso anche quando mette in campo operazioni che io reputo (vedi sopra) spudoratamente antidemocratiche, e spesso superandolo in livore nei confronti dei "non convinti", e dall'altra parte (2) sempre meno individui sempre più isolati e indeboliti. E proprio a questi ultimi parleresti di moderazione? Comincia dagli altri: quando i forti smetteranno di esercitare il loro strapotere, allora potrai dire ai deboli di smetterla di sbraitare. Altrimenti, e uso appositamente un esempio molto forte, è come se un branco di stupratori di notte circonda e aggredisce due ragazze sole, e mentre le violenta e loro urlano tu ti affacci dalla finestra e ti lamenti "che modo di urlare è questo, qui c'è gente che al mattino si sveglia presto!". Almeno, limitati a chiamare i carabinieri, che poi magari arrivano e salvano le malcapitate - forse, perché nella realtà capovolta in cronaca non serve nemmeno appellarsi non dico alle forze dell'ordine, da sempre (da Bronte alla Diaz, per capirci "a sinistra") al servizio innanzitutto dei potenti a dispetto delle declaratorie democratiche, ma nemmeno alla magistratura, che pare avere anch'essa rinunciato a fare da argine a questa deriva, nonostante la teorica indipendenza. Se persino un Gratteri arriva a sostenere l'abominio costituzionale che un non vaccinato dovrebbe pagarsi le cure da se (e allora perché non chiunque altro sia "causa del suo male", che so un fumatore uno sciatore un automobilista un tentato suicida?), vuol dire che non abbiamo speranze.

Ma già, i non vaccinati secondo la narrazione imperante non sono solo causa del loro stesso male, sono causa anche del male dei vaccinati. Questa solenne asineria (a rigor di logica se i vaccini funzionano, anche solo nell'asserita riduzione di sintomaticità ricoveri e mortalità, i non vaccinati possono nuocere solo ai loro simili, e se non è così allora i vaccini non funzionano e quindi la loro imposizione peraltro surrettizia, che sarebbe già grave e incostituzionale se funzionassero, è anche assurda) hanno cominciato a sostenerla quando ancora i vaccinati erano in pochi, e continuano anche adesso che sono al 90%. Di cosa hanno bisogno i vaccinati per rivoltarsi contro chi li ha imbrogliati, avviandoli al tunnel delle dosi come gli spacciatori fuori dal liceo, di diventare il 99%? Non ci vuole ancora tanto, e - potete giurarci - anche quando ci saranno arrivati i contagi continueranno a salire e scendere con il normale andamento delle influenze stagionali, come sempre. Nei miei post di maggio/luglio, infatti, avevo previsto per ottobre/novembre la risalita in atto, e non è che io sia un veggente o sia particolarmente intelligente. Semplicemente, ricordavo la storica sostanziale inefficacia di tutti i vaccini antinfluenzali per via del fatto che i ceppi di coronavirus cambiano di stagione in stagione per loro natura, e questi sieri sperimentali a mRNA manco sono vaccini peraltro (con buona pace di chi continua ignorantemente a fare paragoni a cazzo con l'antipolio). In pratica, hanno voluto proditoriamente (ricordiamo che hanno bocciato uno a uno tutti i protocolli di cura domiciliare e ospedaliera - un autentico crimine - proprio per poterlo fare: la legge non consente la somministrazione di massa di vaccini sperimentali per una malattia per cui esistono cure approvate) fare una sperimentazione di massa su volontari non pagati, poi aumentandone la platea con odiosi ricatti (questo è il green pass, punto e basta - ecco come ne parla un moderato come Cardini), e non ha funzionato. Dite che si arrendono e lo ammettono? Nooo: si passa alla terza dose, con le stesse promesse ("spezzeremo le reni al covid") che erano state della prima e della seconda, e con la stessa probabilità che anche queste vengano mancate e allora sotto con la quarta. Tanto ormai nella trappola della "tessera del Fascio" il popolo bue ci è finito, e in questi casi per uscirne di solito ci vuole una guerra e qualche milione di morti. Ma questo, bisogna ricordarsi la Storia e pure saperla leggere, per capirlo.

D'altronde, l'asineria su eviscerata non è il solo esempio di macroscopica fallacia logica della narrazione imperante, ce ne sono almeno un altro paio:

  1. o l'emergenza c'è o sta tornando, e allora bisogna con urgenza annullare i provvedimenti brunettiani e tornare tutti quanto più possibile in smartworking - o invece si può tornare tutti a lavorare prevalentemente in presenza perché l'emergenza è finita o quasi: in ogni caso, se ne dovrebbe dedurre che il green pass è un esperimento fallito, da chiudersi. Invece - opplà! - lo vogliono rafforzare, e nel plauso generale, limitandolo nella durata ed escludendo i tamponi (o riducendone la portata) tra le modalità per ottenerlo, e allora...
  2. o i tamponi non sono sufficientemente affidabili, e allora non lo sono solo come via al green pass, ma anche come parametro, e casca come un castello di carte tutta la struttura su cui hanno fondato la gestione della presunta pandemia (non dimentichiamo che le famigerate "zone" si basano su una frazione che vede i tamponi sia al numeratore che al denominatore: positivi su effettuati), o invece sono validi, e allora dovrebbero essere l'unico mezzo per ottenere il green pass, sia per i non vaccinati che per i vaccinati (visto che questi si ammalano e contagiano, anche volendo ammettere la misura minore, ancora in maniera rilevante, e crescente coll'ammesso calo dell'efficacia dei vaccini nel tempo).

E ora, recitiamoci tra noi e noi i nuovi versetti covidici.

108. Rapporto ISS: i vaccini non proteggono dal contagio e l'efficacia cala rapidamente. Breve post di Byoblu, gloriosa trincea di resistenza web e televisiva (canale 262 - grazie Pas - del DT: seguitelo e divulgate), che con tanto di link legge correttamente i dati ufficiali in Italia. Al contrario di quello che fanno tutti i telegiornali di regime h24. Se non vi bastasse, ecco da Paragone, altro baluardo, la situazione nel Regno Unito e in particolare in Scozia. Co sti vaccini, come minimo (cioè volendo escludere la malafede, ma proprio volendo---) hanno preso una cantonata, e ora anziché ammetterlo con tante scuse continuano con le fughe in avanti. Verso il baratro.

109. Soltanto 3783. Sempre secondo i dati ISS, riportati da Il tempo a dimostrare che volendo la verità si può scovare/scavare anche nel mainstream, calcolando correttamente (cioè, coi criteri di "prima") le cause di morte, il covid19 non sarebbe responsabile dei 135mila e passa morti continuamente declamati (sommando oramai tre stagioni influenzali, peraltro: perciò chiamano "varianti" quelli che una volta chiamavano "nuovi virus") ma di una cifra enormemente inferiore, abbondantemente inferiore anche alle medie dei decessi attribuiti alle varie annate di influenza "normale".

110. Quando discriminare è bello. Pezzullo satirico di Francesco Carraro, che spiega perché in questo momento storico chi insiste a parlare di discriminazioni dimenticando di includervi quella in cronaca, di chi non è convinto e non intende derogare al diritto costituzionale di decidere sui trattamenti sanitari a cui sottoporsi, è o colpevolmente cieco o addirittura in bieca malafede.

111. La verità non si sposta. Sempre Carraro, sempre con ironia. Riporto un estratto: "...una nuova terribile ondata è in arrivo proprio in Europa [...] dove il livello di vaccinazioni è oltre l’ottanta per cento. Mentre in Africa, che è al sei per cento secondo l’OMS, non si segnala alcuna ecatombe. E allora magari il pensiero correrà a quegli scienziati i quali ammonivano che non si vaccina mai durante una epidemia (per non selezionare nuove varianti) o che i vaccini contro i virus rna non interrompono mai i contagi o che anche i vaccinati contagiano. Ma troppi tra noi hanno preferito continuare a mentire, e a dar credito alle menzogne. [...] La verità [...] è stata tradita non una sola, ma innumerevoli volte su innumerevoli fronti: sull’origine del virus, sulle cause di morte, sulla necessità delle autopsie, sulla esistenza delle cure, sul tasso di mortalità, sui rischi per i bambini, sulla sicurezza dei vaccini e ancora e ancora e ancora."

112. La psicologia dell’ipnosi di massa e il totalitarismo. Ovvero, come sia possibile che stia accadendo tutto questo. Cioè ad esempio che la casalinga di Voghera esca di casa solo con la mascherina e se sente un'amica il primo argomento di conversazione sono le dosi e se interrogata risponde che lei metterebbe un bel segno ai non vaccinati così da distinguerli da lontano (non me lo sto inventando, vero Pasbas?). O che alla notizia del TG di oggi che la metà circa dei decessi riguarda non vaccinati probabilmente solo io abbia pensato che allora la metà riguarda i vaccinati quindi i vaccini NON funzionano, o perlomeno si possa ormai dire con assoluta certezza che al massimo funzionicchino per cui è una follia investire solo su essi come unica via d'uscita, una follia che si spiega solo postulando che essi siano solo uno strumento per altri obiettivi (della serie "poi dice che uno si butta a complottista").

113. Zelenko, medico dei Vip: vaccini, inutile strage annunciata. Tutto quanto detto fin qui sull'assurdità dell'insistenza in una campagna vaccinale che si è dimostrata non efficace costituisce un quadro di enorme gravità di suo, e non abbiamo ancora considerato la possibile altra mezza messa: e se facessero male? E qui ha ragione Freccero, un altro dei pochi che si salvano (si cari compagni sinistrorsi, il vostro Freccero della mitica televisione alternativa è un eretico anti green pass...): il problema è anche di comunicazione. Se uno solo tra i canali televisivi generalisti, uno, passasse roba come questa che leggete qui, pensate che il giochino della propaganda totalitaria avrebbe attecchito? E se Zelenko o Stefano Re avessero ragione? Vedremo i vaccinati, coi forconi?

4 commenti:

pasqbass ha detto...

Essendo io cugino del CuGino devo innanzitutto fare una precisazione: byoblu è sul canale 262 okkyo ai depistaggi, eheheh. Nel merito a conferma del post, mia mogli è finita in ospedale per le cure tardive e grazie alla kriminale "lurida attesa" è stata 8 giorni coll'ossigeno e altri 4 in osservazione. Ma il caso più clamoroso è rappresentato da pasbas che poi sono io. Il ritardo di 8 gg nelle cure mi ha fatto rischiare l'ospedale. Appena iniiziata parte della cura che in ospedale hanno somministrato a lei, in 4 dico 4 ore stavo già meglio e in 2 gg 2 ho avuto la remissione completa dei sintomi. Ulteriore danno di libertà sono stato da guarito ancora un mese recluso a casa. Io comunque, kriminali al governo a parte, non serbo rancore e lancio un messaggio a tutti, CuGino compreso: non permettiamo che ci mettano uno contro l'altro, questa si che sarebbe la fine della democrazia.

pix2007 ha detto...

https://www.google.com/amp/s/www.open.online/2021/11/24/covid-19-infermiera-no-vax-torna-al-lavoro-decisione-giudice/amp/

pix2007 ha detto...

Metterci l'uno contro l'altro è il vero obiettivo...

pix2007 ha detto...

La Boetie
"Discorso sulla servitù volontaria"
"...vorrei soltanto riuscire a comprendere come sia possibile che tanti uomini, tanti paesi, tante città e tante nazioni talvolta sopportino un tiranno solo, che non ha altro potere se non quello che essi stessi gli accordano, che ha la capacità di nuocere loro solo finché sono disposti a tollerarlo, e che non potrebbe fare loro alcun male se essi non preferissero sopportarlo anziché opporglisi..."
Ed io, vaccinato, non cederò al ritenere nemico chi la pensa in maniera diversa, punto e basta.

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