Vi si sottolinea, più di altre cose, l'aspetto forse meno noto, perché appositamente e grandemente dissimulato da Enzo stesso con il suo personaggio stralunato, del fenomeno Jannacci: l'essere stato in Italia uno dei più colti e geniali compositori di canzoni di tutti i tempi. Cosa che è da sempre risaputa tra tutti i suoi colleghi e gli addetti ai lavori, ma altrettanto ignorata dal grande pubblico. Ma il vostro affezionatissimo blogger, come dimostra fra l'altro la "promozione" a tag che Jannacci condivide con pochissimi altri fenomeni (De Andrè e Dalla, tutti gli altri li trovate sotto il generico Musica), ve lo aveva sempre detto, oltre ad avervi svelato nel 2009, vi giuro senza esserne a conoscenza soltanto deducendola dallo stile di scrittura, una affinità nientemeno (l'avverbio è solo per il gap di popolarità, anche tra i giovani) che con Vasco Rossi, che nel film viene non solo evidenziata ma anche abbondantemente documentata.
In attesa che possiate vedere il film (qui la bella recensione di Rockol), vi rimando per l'ascolto di alcuni capolavori al post apposito che feci uscire in occasione della morte del Nostro, giusto dieci anni fa. Buon ascolto e buona visione.
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