sabato 12 gennaio 2013

CARUNCHI INCONSAPEVOLI

... bottana industriale socialdemocratica... ti devi innamorare! ...
ti deve prendere un'amore nero che ti torce le budella! ...
Questo blog non è morto. E' vero che sotto i colpi di Facebook prima e di Twitter dopo la blogosfera si è un tantino rarefatta, ma per quelli che vi resistono continuano a valere delle regole, poche ma ferree, una delle quali è una frequenza minima di post a dare segnale di vita. Ecco il perché dell'affermazione iniziale. Cui faccio seguire una raccomandazione ai lettori che vale come spiegazione: occhio all'influenza di quest'anno che non me ne ricordo di forti così: giorni e giorni senza che la febbre dia neanche quel minimo di tregua necessario a che si abbia non dico la lucidità ma anche solo la forza fisica di sedersi davanti a un pc a leggere o men che meno scrivere qualcosa.
La morte purtroppo invece è venuta a prendersi una delle attrici più brave e belle del cinema e del teatro italiani. Mariangela Melato ha avuto una carriera impressionante per eclettismo e qualità sia proprie che di chi l'ha diretta e affiancata, eppure molti la ricordiamo soprattutto per la sua straordinaria interpretazione nella commedia Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto di Lina Wertmuller, accanto a un Giancarlo Giannini strepitoso. Il film vanta addirittura un remake americano, con il figlio/clone di Giannini nel ruolo del padre e Madonna nel ruolo di Mariangela: i commentatori dei tg hanno utilizzato la faccenda per rimarcare elegantemente che nemmeno una Ciccone al massimo della forma ha potuto eguagliare la forza espressiva della Melato, non potevano di più ma volevano dire che come attrice Madonna alla Melato gliela può al massimo sucare, si lo so è volgare ma questo è un blog libero e poi ho usato volutamente le parole che avrebbe pronunciato Gennarino Carunchio stesso.
A commento della fortunatissima ospitata televisiva di Santoro a Berlusconi, ennesima macchia sulla fedina giornalistica di uno che potrebbe vantarsi di avere a suo tempo se non creato la Lega nord almeno soffiato abbastanza sul focherello da riuscire a fargli incendiare il bosco, un amico ha scritto sul gruppo facebook di questo blog un lungo post al termine del quale chiede "ma un bel partito socialdemocratico è chiedere troppo?". Li per li mi sono associato al suo desiderio, avvertendo che la precondizione di una gestazione del genere è proprio una sonora sconfitta del PD alle prossime elezioni, ma poi è prevalsa la tristezza, che sulle prime ho pensato potesse essere dovuta a disillusione verso il futuro.
Poi ecco che la triste notizia della Melato mi fa rimbalzare in testa una cosa, proprio mentre tutti ricordano il film con Giannini come quella in cui lui la chiama "bottana industriale". Io infatti mi ricordo una cosa diversa, ed allora ecco il filmato, vi raccomando guardatelo tutto e poi magari cercatevi il film, ma per quello che voglio dire adesso andate un po' prima di tre minuti e mezzo. In quel "bottana socialdemocratica" c'è tutta la distanza tra un epoca in cui un'etichetta era sinonimo di reazionario quasi fascista e una in cui non osiamo nemmeno più sognarla per quanto è rivoluzionaria e comunista. Se consideriamo che le differenze sociali da allora ad oggi sono enormemente aumentate, capiamo di quanto deve essere diminuita allora la consapevolezza di classe. Ecco perché ci meritiamo il governo Monti prossimo venturo, siamo tutti Carunchi inconsapevoli.


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