1. Un amico molto razionale ma abbastanza furbo da evitare di schierarsi nettamente come il sottoscritto, anche perché dichiaratamente non riesce proprio a credere che ci sia gente così intelligente e insieme così cattiva da avere organizzato tutto questo ambaradam e invece preferisce pensare che siano inetti (per me francamente è il contrario: non trovo niente di peggio che una classe dirigente di imbecilli, li preferisco carogne), a un certo punto tira fuori il caso personale: un amico sessantenne morto di covid. Chiedo dettagli. Il poveretto aveva ricevuto la prima dose di vaccino, e prima di poter avere la seconda ha contratto il morbo in una forma fulminante. Questo dimostra: (a) che lo sventurato è morto semmai di vaccino, e (b) che oramai la logica covidiota riesce a permeare anche le menti migliori, spingendole a deduzioni errate quanto diffuse.
2. Una madre con figlia ragazzina deve fare il tampone per essere stata in contatto con un "positivo" in ufficio. Risulta positiva anche lei, senza sintomi. La figlia risulta negativa. Il padre non convivente deduce, logicamente, che la cosa migliore allora è portare la figlia a casa sua, evitandole ulteriori contatti con la madre finché non si negativizzi. La ASL e i suoi protocolli del ciufolo glielo impediscono: la figlia deve restare con la madre, reclusa e peraltro separata in casa. La cosa dura un mese, un lungo mese in cui il padre e la figlia si vedono solo per videochiamata, ed è andata pure bene: se, come era possibile, si fosse positivizzata la figlia, le due sarebbero rimaste recluse fino a che non finiva la rimbalzella. Senza mai nemmeno aver fatto uno starnuto. Quelli che invece stanno male devono restare a "tachipirina e vigile attesa" fino ad aver bisogno del ricovero: questo è quello che abbiamo consentito di fare a questi furfanti.
3. "Questo è un estratto dell'originale giuramento di Ippocrate che i medici greci prestavano prima di intraprendere la loro missione. Oggi invece la grande maggioranza dei medici di famiglia, timorosi di perdere il posto, ha abiurato a questo sacro giuramento, non curando più il paziente secondo 'scienza e coscienza' ma secondo i dettami di organizzazioni finanziate dalle multinazionali farmaceutiche: OMS, EMA, AIFA, ISS, Ministero della Salute, Protezione civile. Cosa potete aspettarvi che dicano a voi medici questi criminali mafiosi: che vi esortino a rispettare un giuramento vecchio di oltre 2mila anni? Il mortifero protocollo pandemico della 'vigile attesa' che tanti morti e ospedalizzati ha provocato dal gennaio 2020 è la negazione di quel giuramento. Voi medici, se siete intellettualmente onesti ponetevi questa domanda: medici, ricercatori e scienziati che hanno scoperto nuove frontiere per la diagnosi e la cura di malattie ritenute incurabili, avendo raggiunto i loro grandi risultati proprio grazie al superamento degli steccati imposti alla ricerca medica dal potere finanziario, se avessero obbedito agli ordini di scuderia come hanno imposto a voi, quanti di quei risultati avrebbero raggiunto? La 'vigile attesa', il protocollo vile e criminale peraltro bocciato dal TAR del Lazio e reintrodotto d'autorità da un ministro burattino e dai suoi sodali, ha mandato mia moglie in terapia subintensiva per 12 giorni e mi ha fatto rischiare l'ospedale perché costretto a rimanere 8 giorni senza cure. Giudichi la vostra intelligenza tutto questo, amici miei, e cercate una risposta nel merito a queste questioni, anziché bollarmi come complottista. E magari firmate la petizione online di 'un gruppo di medici e professori universitari fortemente preoccupati dalle attuali scelte politico-sanitarie, prive a nostro avviso di una necessaria base scientifica e non supportate da un adeguato rigore metodologico' per dire NO ai 'vaccini' genici per bambini e adolescenti." Pasbas.
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