sabato 12 marzo 2022

IO RICORDO

Della serie "ricevo e volentieri pubblico", un contributo di Pasbas dichiaratamente "troppo lungo per essere un semplice commento" al mio post precedente. Si tratta di un interessante chiosa, che condivido nei contenuti. Ma nel farlo il dietrologo che c'è in me scalpita e aggiunge un ulteriore punto di vista, già peraltro più volte nei miei post ventilato o direttamente esplicitato in varie forme: e se non fosse un caso? Se tutte le cose che dovremmo ricordare e invece siamo indotti a rimuovere non fossero che tappe verso un obiettivo preciso? 

Perché è questo che capita, quando si imbrocca l'idea corretta: tutto quello che fino a un attimo prima ti lambiccavi il cervello ma se addrizzavi una contraddizione di qua ti si apriva un buco logico di là, ora ti quadra e ti sembra perfettamente consequenziale. Tutto quello che sta accadendo in cronaca inizia con la caduta del Muro di Berlino (e De Andrè fu tra i pochi ad accorgersene subito: "la scimmia del quarto reich ballava la polka sopra il muro, ma noi che eravamo sotto le abbiamo visto tutti il culo") e non a caso culmina in una guerra contro la Russia. Di mezzo, espansione dell'UE verso est, accordi di Maastricht e creazione dell'Eurozona, progressivo svuotamento delle sovranità nazionali, espansione della NATO verso est, "rivoluzioni" colorate (una proprio in Ucraina, preparata proprio - indovinate - in TV), guerre con pretesti vari in mezzo mondo (con milioni di vittime innocenti per mano occidentale, che non significa che quelle per mano russa non siano da stigmatizzare, ma chi lo fa scordando le altre è un burattino o è in malafede), popoli che democraticamente tentano di opporsi votando per schieramenti subito bollati come populisti e poi o abbattuti o (come in Italia) neutralizzati per assorbimento, e infine la "pandemia" a shakerare le coscienze rendendole pronte ad accogliere la fine definitiva dell'era dei diritti in favore di quella dei permessi burocratici (e infatti come in quattro gatti prevedevamo, il GP sopravvivrà alla fine dell'emergenza sanitaria, sicuramente per tre anni ma - vedrete - probabilmente per sempre), quindi la narrazione propagandistica del conflitto.

Ecco, caro Pas: io ricordo. Unisco i puntini. E sottoscrivo il tuo post.

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"Rimozione" significa non dover mai dire "io ricordo"

di Pasbas

"La rimozione è un meccanismo inconscio che allontana dalla consapevolezza quei pensieri la cui presenza provocherebbe ansia e angoscia" (Vaillant).

Questo complesso sistema di autodifesa inconscia si può credibilmente applicare al popolo italiano, ecco alcuni fatti che lo dimostrano. 2009: nasce il M5S fondato da Grillo con lo scopo di abbattere la partitocrazia. Dal 2018 il M5S è partito di governo comunque e con chiunque. Si susseguono così 3 governi da brodo primigenio rispettivamente con Lega, PD, dragone-tecnocrati. Spariscono così le stelle originarie sostituite a più riprese con stelle più suggestive e alla moda. Nel frattempo l'Italia continua a precipitare sul piano socio-economico verso un baratro senza fondo: 2017 PIL +1.6 deficit/pil +2.4; 2018 PIL +0.9 deficit/pil -2.1; 2019 PIL +0.3 deficit/pil -1.6; 2020 PIL -8.9 deficit/pil -9.5; 2021 PIL +6.6 deficit/pil -7.2; le aziende fallite sono 2018 241206, 2019 251.967, 2020 207.828, 2021 305.000,  2022 aziende a rischio 351.500. Non è certo quello che i media, servi del Padrone propinano quotidianamente.

E allora? Allora molto meglio creare il nemico interno e quello esterno, molto meglio azzerare la capacità critica dei singoli, molto meglio azzerare la cultura, molto meglio costruire a tavolino una realtà virtuale nella quale far crogiolare il popolo inerte, molto meglio asservire la politica al moloch del liberismo globalizzato e spietato, molto meglio espropriare le nazioni della capacità di battere moneta, molto meglio accettare e realizzare strutture militari in tutto estranee al dettato costituzionale e agli interessi dei cittadini, molto meglio pensare a guerre pandemiche e militari, molto meglio avere due stati d’assedio al prezzo di uno, infine e soprattutto molto meglio distruggere la “spiritualità” di un popolo che, in un passato ormai lontano, ha creato quanto di più elevato l’umanità abbia mai ideato e concepito. Tutto quanto sopra detto miscelato con un venefico e mortale cocktail di distruzione dell’istruzione e della sanità pubbliche, con un “giustificato dalle circostanze” aumento sconsiderato delle bollette, cocktail che ci condurrà al tanto agognato “paradiso dello struzzo”!

IL DRAGONE DA’ SCACCO MATTO.

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