Grafico tratto da uno studio dell'Istituto Nazionale di Statistica del Regno Unito, qui l'articolo completo |
Torno a parlare di pandemia, uno o due mesi prima di quando probabilmente la faranno tornare in cronaca per rirenderci impossibile la vita, perché nei miei consueti giri sul web mi sono imbattuto in una notizia che sicuramente non avrete sentito in TV. Uno studio serio di Altamedica (citato da agenzie di stampa come Dire e Agi, e qui commentato da Globalist), indirettamente confermato da uno studio su Science (riportato da L'indipendente), conferma incontrovertibilmente che chi ha contratto il covid NON ha bisogno di vaccino, perché la sua risposta immunitaria, modificata naturalmente e diretta al virus, risulta molto migliore rispetto a quella indotta dai cosiddetti vaccini, creata artificialmente e diretta a una sua parte, pertanto suscettibile di diminuire con le varianti. Molto migliore non tanto nel prevenire il contagio, ma proprio nell'evitare il reinsorgere della malattia con sintomi specie seri. Si, l'esatto opposto delle palle che vi hanno raccontato per farvi vaccinare.
La cosa, a saperla leggerle, spiega perfettamente quello che abbiamo visto nei mesi scorsi: una marea di contagi (moltiplicati di tre zeri) nonostante le vaccinazioni a tappeto, riguardanti soprattutto vaccinati anche con più dosi, e i casi gravi, relativi alle complicazioni anche fatali di chi contrae l'influenza avendo altri problemi, decisamente all'interno dell'ordine di grandezza normale di sempre. Come peraltro lungo quasi l'intero corso della pandemia, diventata però a furia di ondate finalmente endemica come sarebbe stato tempo prima se non avessero imboccato la via dei vaccini. E tutto questo, senza neanche parlare degli effetti avversi di questi ultimi, spesso letali, che però ci sono eccome (sotto gli occhi di tutti) e però devi andarteli a spulciare sul web perché col cavolo che te li dicono (ma "i vaccinati disimparano a nuotare"?). Effetti avversi per cui, come per ogni cura non necessaria, imporli in mancanza di prove di efficacia e anzi in presenza di prove di inefficacia è senza mezzi termini criminale, figurarsi se ai bambini. E senza dire dei tanti morti iniziali di cui almeno la concausa, per non dire la causa principale, è la scellerata scelta di bloccare ogni qualsiasi terapia empirica che si poteva tentare anziché lasciare i malati a casa in attesa di mandarli in ospedale quando era troppo tardi (e allora ventilarli, ammazzandoli, e bruciandoli, per cancellare le prove) - chissà se e quando arriverà il redde rationem per la cricca responsabile di questo (io intanto voto per chi promette di provarci, a mettere in stato d'accusa Speranza e soci).
Ciò non impedirà al prossimo governo, specie se sarà ancora a guida PD/UE ma non ho molte speranze nemmeno nelle alternative possibili (chi voto io probabilmente non supera manco gli sbarramenti, se voto), di ripartire col green pass, le chiusure, gli ostracismi ai non vaccinati, e magari pure ai vaccinati con più dosi che finalmente hanno capito l'antifona e non intendono proseguire, eccetera eccetera. Specie se nel frattempo si dovesse in qualche modo fermare la guerra in Ucraina, che è il nuovo e più efficace metodo trovato, anzi recuperato tra quelli più utilizzati nella Storia, per impoverire i popoli quando ai padroni del vapore pare che ciò sia necessario (o meglio, quando non sono costretti dagli eventi a lasciargli respiro consentendogli un temporaneo innalzamento delle condizioni materiali - e quindi spirituali). Torneremo sull'argomento presto, per ora vi lascio con l'invito a leggervi questo articolo ben circostanziato, che dati alla mano spazza via gli almeno trenta anni di bugie che stanno dietro al "fogno" europeo, sfondo nel quale bisogna sforzarsi di guardare tutti gli accadimenti in cronaca.
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