lunedì 16 novembre 2015

SIA MALEDETTO CHI DICE "GUERRA!"

Ogni tanto questi sciagurati vignettisti francesi una la azzeccano...
Ogni tanto un post scritto di getto senza troppi link o approfondimenti ci vuole. Oggi, volendo evitare di intervenire nel chiacchiericcio, che poi quando lo fai sei giocoforza obbligato a giocare con le loro regole, quindi impedito a esprimere un giudizio argomentato completo, non ho alternative: scrivo qui come la penso e ad ogni occasione critica me la squaglio invitando a leggere questo post. Al massimo, per capire meglio i miei ragionamenti, vi posto il risultato della query "Isis" sul mio blog: sono quattro pezzi, abbastanza per scoraggiare i più volenterosi ma soddisfare i più seri.
Sono ovviamente spaventato inorridito e adirato, come tutti, per gli attentati di Parigi. Ma ciò non mi impedisce di rammentare di chi sono le responsabilità prime degli accadimenti odierni: chi è cioè che ha voluto, premeditato, organizzato, creato, l'humus in cui è cresciuta la malapianta Isis. Non dimenticando che la piantina è stata amorevolmente seminata innaffiata e fertilizzata appositamente.
L'unica soluzione radicale sarebbe che l'Occidente decidesse per il suo ritiro immediato da tutto il mondo arabo, compreso da quel vero e proprio avamposto costruito appositamente dopo l'ultima guerra mondiale che è Israele, e destinasse tutte le immani risorse che da decenni impiega per mantenervi (in varia maniera, da 25 anni con guerre e bombardamenti) il presidio militare ad imprimere un'accelerazione definitiva verso l'affrancamento dal petrolio. Costi quel che costi, anche in termini di decrescita, cioè di smantellamento della società dei consumi (si lo so è dura, ma pensate che invece la guerra in cui vi stanno trascinando sarà una passeggiata? non l'avete ancora capito che è il colpo di grazia al vostro tenore di vita e alle vostre libertà personali? ve ne accorgerete, marionette che parlate di "guerra in nome della superiore civiltà occidentale", eccome se ve ne accorgerete...).
Siccome uno scenario del genere è altamente improbabile, avrei un piano B, un filino più realistico: eleggiamo un governo nazionale che ci porti fuori dall'Euro, dall'UE e dalla Nato, ritiri tutte le truppe da tutti gli scenari di guerra, stampi tutti i soldi necessari per dare a tutti gli italiani la sussistenza anche attraverso una decisa virata verso il risparmio energetico e le energie alternative al petrolio (come dite? è proprio il programma del movimento 5 stelle? risposta esatta!), e ci renda neutrali rispetto alla guerra mondiale in atto. Di cui non riusciremmo ad evitare tutti gli effetti ma i più drammatici senz'altro si (se non ci credete, chiedetevi come mai gli attentati islamici finora ci hanno risparmiato - Spagna Inghilterra Francia si noi no, e no gli Usa non li ho scordati quello è stato un autoattentato e chi non lo ancora capito è da ricovero - e capirete che è proprio in virtù del nostro impegno ancora per fortuna relativo e ambiguo, interveniamo decisamente e saremo serviti anche noi...), e forse magari saremmo il modello da seguire per eventuali altri Stati occidentali di buona volontà.
In parole povere, servirebbe l'esatto contrario di quello che faranno. Poveri noi, e poveri voi che gli prestate il vostro consenso, in nome della "salvaguardia della superiore civiltà occidentale". Superiorità tanto presunta quanto è vero che prima che iniziassimo a tentare di imporla con la guerra l'estremismo islamico praticamente non esisteva. E, ci potete scommettere, se non interrompiamo questa spirale di guerra, ogni islamico attorno a noi (altro che chiudere le frontiere, i terroristi sono spesso e volentieri nati qui) potrebbe trasformarsi in un estremista , e allora intanto la vostra vita quotidiana diverrà un infermo, e poi o siete disposti a supportare chi è intenzionato a fare un miliardo di morti (ammesso che sia in grado di farlo) o siete morti. E la civiltà occidentale sarà morta prima di voi: morirà il giorno esatto in cui proclamerà ufficialmente questa guerra che di fatto combatte illegittimamente dal 1991, sputtanandosi agli occhi di chiunque non li abbia foderati di prosciutto. Si perché se anche la vincessimo, cosa peraltro molto poco probabile, potrebbe essere solo al prezzo di perdere definitivamente la legittimità degli attributi "superiore" e "civiltà", ci avevate pensato?
E ora vi lascio con un semplice autotest. Leggete ciascuna delle seguenti affermazioni, e datevi un punto se siete d accordo con ciascuna di esse.
  1. 1991, Saddam invade il Kuwait. Una coalizione internazionale lo libera e invade l'Iraq, l'Italia partecipa con dei cacciabombardieri. E' stata una guerra giusta del mondo libero contro un dittatore aggressivo, e l'Italia ha fatto bene a fare la propria parte.
  2. 2001. Un commando di terroristi quasi tutti sauditi abbatte le torri gemelle. Il mandante è il saudita Bin Laden, che si rifugia in Afghanistan. Il mondo libero reagiste invadendo e bombardando l'Afghanistan, in una guerra d'occupazione ancora non conclusa in cui l'Italia ha il suo contingente. Sostengo le ragioni del mondo libero e dell'Italia, anche perché i Talebani hanno una visione della donna oscurantista e devono essere scacciati.
  3. 2006. Saddam ha le armi chimiche. E' dovere del mondo libero rimuovere questa minaccia, e dovere dell'Italia di partecipare a questa missione. Che ancora continua.
  4. 2011. Una parte della Libia si ribella al dittatore Gheddafi. Il mondo libero deve intervenire per aiutare i ribelli a liberarsi del tiranno. L'Italia deve fare la sua parte.
E' un elenco non esaustivo, e non rende conto dei milioni di morti innocenti che ha provocato, né di quanto e come abbia favorito armato prezzolato i nemici pubblici di comodo, Al Qaida e Isis. Se avete totalizzato quattro punti, siete voi i colpevoli dei fatti di Parigi, ma anche con due o tre vi serve un bell'esame di coscienza. Se avete fatto zero, avete ugualmente diritto di combattere la guerra dalla parte dei valori occidentali. Ma anche di maledire chi è il vero colpevole di averli calpestati: gli stessi che oggi approfittano degli attentati per reclamare guerra, cioè un nuovo giro verso l'abisso della spirale da essi stessi innescata (come era prevedibile e infatti è stato previsto). Maledetti bastardi, vi odio, e se esistesse davvero quel dio che invocate dovrebbe essere così misericordioso da fare in modo che voi e i vostri figli, anzi questi per primi così voi forse capite, foste le prime se non le uniche vittime della guerra che invocate e preparate. E' davvero un peccato, in questo caso, il fatto che dio non esista.

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