giovedì 18 febbraio 2016

MILLE LIRE AL MESE

Avendo ormai una certa età, tra quando penso certe cose e se e quando mi decido a dirle agisce il filtro del pudore, giacché mi pare di vedermi dal di fuori come uno di quei vecchi brontoloni che io da giovane non sopportavo perchè vedevano in ogni cosa segni della fine dei tempi. Per questo mi sforzo di parlare di musica, presunti santi, cinema e amicizia. Nel frattempo, però, la potenziale esplosività delle contraddizioni del presente continua a covare sotto la cenere, e mi pare si moltiplichino oggettivamente i segnali di pericolosità del tempo che viviamo, per cui dopo un po' non riesco a sottrarmi a quello che percepisco come un dovere civico, e mi scappa un post come questo. In cui lascio alla pratica della scrittura il compito di raccordare i pensieri raccolti dagli spunti di cronaca e approfondimento, il filo logico alla fine verrà fuori da sè.
  • L'Europa aveva senso di esistere in quanto massa critica minima per difendere due portati storici interdipendenti come "ceto medio" e "welfare", l'orientamento opposto a questi obiettivi delle scelte politiche fatte da un certo punto in poi, Euro in primis, le ha tolto ogni significato, al punto che con la crisi odierna, alla fase in cui è arrivata, c'è un futuro solo al di fuori di essa, e quei popoli che non se rendono conto a tempo sono spacciati.
  • Per evitare che i popoli se ne rendano conto a tempo e si salvino dal destino di proletarizzazione globale cui sono avviati (da chi o da cosa poco cambia), essi vengono sottoposti a un bombardamento di menzogne di proporzioni inaudite. In altre parole, non che prima i politici e i media loro servi non mentissero, ma due fattori (la non compattezza del loro fronte, e l'analfabetismo di ritorno non ancora compiuto via smartphone e social network) rendevano l'accerchiamento non completo; oggi tra informazione monocorde (altro che Pravda!) e perfezionamento delle strategie di rincoglionimento di massa (altro che Mediaset!), è assolutamente improbabile che una quota significativa di cittadini capisca che deve assolutamente ribellarsi alla lettura ufficiale della realtà - in tal senso, è già un miracolo che esista, e che resista in queste proporzioni, il moVimento 5 stelle.
  • Ad esempio, a sentire i media la crescita è sempre dietro l'angolo e l'occupazione grazie al Jobs act è in netta ripresa. Che parlare di "tutele crescenti" per dire che quelli che una volta erano diritti per tutti ora te li sogni fino a chissà quando e fino ad allora le tutele sono zero, o di contratti "a tempo indeterminato" per lavori malpagati che possono essere tolti a capriccio del datore in qualsiasi momento, sia un volgare artifizio linguistico, non lo avete sentito da nessun giornalista televisivo, forse lo avete letto su un sito di controinformazione ma allora siete parte di una esigua minoranza che si attiva per informarsi e non si scoccia di leggere oltre la normale dimensione di un tweet, quindi siete politicamente irrilevanti.
  • La crescita invece come l'abbiamo conosciuta semplicemente non è più possibile. Si può soltanto, ammesso che prima si acquisisca consapevolezza della cosa, stabilire un minimo garantito di condizioni di vita da cui si consideri non etico che nessuno all'interno di un Paese sedicente democratico e sviluppato receda, fare tutto ma proprio tutto quello che è necessario (si, anche regalare i soldi, lo ammette persino Padoan) per assicurare questo minimo a tutti nel nostro sistema, e poi tutto ma proprio tutto quello che è necessario per esportare questo modello a chiunque voglia avere a che fare con noi. In realtà, questo andava fatto 30 anni fa, e non so se siamo ancora a tempo per realizzarlo adesso, ma è un dovere provarci: l'alternativa è l'azzeramento del welfare e del concetto stesso di classe media, con tutto quello che comporta anche dal punto di vista culturale e valoriale.
  • Se va bene il sussidio di disoccupazione, o meglio ancora il reddito di cittadinanza, allora cosa c'è che non va nello stipendiare un assenteista o un fannullone? Solo che se io ti pago per dare un servizio e tu non lo dai quel servizio non viene svolto. Ma se io ti do comunque di che vivere ti faccio un favore a licenziarti, e assumere uno che per qualcosina in più del sussidio il servizio lo svolge. In ogni caso, da Roosevelt in poi, per uscire dalla crisi non c'è che da fare girare i soldi nelle tasche della povera gente, che li spende tutti o quasi, laddove invece la politica monetaria restrittiva imposta dall'Euro non fa che esattamente il contrario, drenare i soldi dalle tasche dei poveri (ora tocca alle vedove) e concentrarli in quelle dei ricchi, che in gran parte e in vari modi li tolgono dal circuito. E in ogni caso, per punire i fannulloni andava bene la legge quadro del pubblico impiego del 57, nessuna delle riforme susseguitesi negli anni, ripeto nessuna e men che meno la prossima con tutta l'enfasi antifannulloni che la auspica sui massmedia, era necessaria. Licenziamo i fannulloni, senza però ucciderli o farli morire di fame, e però assumiamo due o tre milioni di giovani (ormai i dipendenti pubblici in Italia sono in ogni livello e settore pochi e vecchi), pagandoli in nuove lire, per la salvaguardia del territorio, il recupero del patrimonio artistico paesaggistico e archeologico, l'assistenza dei bimbi e degli anziani, e qualunque altra cosa non sia conveniente per l'impresa privata ma sia utile per la collettività - non si diventa comunisti, tranquilli, anzi coi soldi che girano riparte pure l'impresa privata, ad esempio per le ristrutturazioni edilizie e la microproduzione energetica. Si può fare e si deve fare, ora. Annullando nel contempo ogni Grande Opera concepita invece proprio per rapinare le ultime risorse pubbliche, dalla TAV a Roma 2024 passando per l'acquisto di costosissimi caccia e la partecipazione incostituzionale a guerre varie (che finirà per portarci i terroristi in casa, dopo averli creati).
  • Per fare tutto questo, la prima cosa da fare è demolire l'Euro: questa è una consapevolezza ormai diffusa ovunque (dagli Usa alla Gran Bretagna, ma ormai anche in Germania) tranne che nell'universo parallelo piddino. Sovranità monetaria in mano a una classe politica radicalmente mondata dalla corruzione: è la sola speranza di salvezza, che sia guardacaso anche stringi stringi il programma dei 5 stelle è solo una fortunata coincidenza. Altrove, in Francia ad esempio, sono stati meno fortunati, per non parlare della Grecia.

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