La frase di addio completa di Erriquez è in questo post del fan club ufficiale, ma vi avverto: si fatica a trattenere le lacrime... |
Ora non so cosa succederà, non credo che Erriquez sia rimpiazzabile. Se decideranno di continuare con la Banda, e si che speriamo di si, sanno anche Finaz e gli altri che il rischio è l'effetto Nomadi dopo Augusto o Matia Bazar senza la Ruggiero. Quello che so è che anche postandovi i video dei concerti, figurarsi quelli dei brani in studio, non riuscirei neanche lontanamente a spiegarvi l'anima popolare e ancestrale dei pezzi della Banda.. Vi metto qualche link, e poi vi embeddo il video di Beppeanna dal vivo. E piango l'amico, anche se non ci conoscevamo di persona, che tenendo nascosto il suo male ci ha fatto questa brutta sorpresa.
Eccovi quindi la tracklist di una mia compilescion ideale:
- Tre passi avanti. uno indietro per umiltà: io seguo Che Guevara;
- Mojito Football Club: la versione alcoolica della Pallastrada di Benni;
- Cohiba, per restare in tema cubano, una cover del brano forse più bello di Daniele Silvestri;
- Ubriaco canta amore, per restare in tema alcoolico;
- Lo sciopero del sole - pagate e vi sarà dato un sole di cartone;
- Succederà - che bello quando bastava essere antiberlusconiani per sentirsi tutti uniti, e si poteva sperare in un futuro migliore..:
- Una giornata uggiosa, perché con un chitarrista acustico come Finaz una cover così dovevano farla per forza;
- Un giudice, perché i bassi di statura e cattivi di animo sono tornati di moda, e perché non potevano non fare anche una cover di Faber;
- Bambino, e qui più che di cover di Guaglione di Carosone possiamo parlare di remake con Carotone;
- W Fernandez, versione live con Piero Pelù, in cui si svela il ruolo di quest'ultimo nel lancio della Banda;
- Sempre allegri, dove si citano nientemeno che Dario Fo e Jannacci di Ho visto un re;
- Bobo Merenda: che ci troviamo su Jannacci, una cover di un pezzo antimilitarista degli anni 60;
- Manifesto: ai tempi nessuno poteva pensare che restare a casa senza vestirsi avrebbe significato lavorare e non il contrario;
- Vento in faccia - 20 bottiglie di vino, in un unico tube perché è quello che mi ha postato l'amico Massimo sul profilo per darmi la notizia, per me come detto del tutto inattesa;
elenco necessariamente incompleto, che si chiude come promesso con una delle mille versioni live di un brano così iconico che loro ci hanno chiuso sempre, credo senza eccezioni, ogni concerto. Tra parentesi, non so voi, ma anche io "se mi rilasso, collasso":
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