lunedì 23 marzo 2009

ACQUA IN BOCCA!

La notizia è finalmente arrivata nei circuiti informativi ufficiali (qui ad esempio Repubblica e Corriere, ma mi pare di averla persino sentita accennare al tg) solo perchè si svolgeva ad Istambul un Forum mondiale che è finito, scusate ma i giochi di parole con questo termine fioccano, con un buco nell'acqua.
Si doveva finalmente decretare che l'acqua NON E' UN BENE ECONOMICO ma un DIRITTO FONDAMENTALE DELL'INDIVIDUO, ma non ci si è riusciti ad accordare a un livello maggiore della sua definizione di bisogno primario, di necessità. Tautologia sostanziale, inutile a salvare anche una sola delle vite minacciate a milioni dalla sete globale a venire.
Fin qui, l'omertà di cui al titolo aveva consentito al nostro governo di varare un provvedimento di sostanziale privatizzazione dell'acqua, per cui quasi tutti gli italiani ignorano che l'acqua che scende dai loro rubinetti è probabilmente, e quanto prima lo sarà certamente, quasi ovunque di proprietà di società private magari multinazionali che gliela faranno pagare cara. E lo ignoreranno fino alla prima bolletta col rincaro, quando sarà difficile capire che il colpevole della cosa è sempre SB, ma tanto se lo colpevolizzi sei un estremista e infatti se non lo colpevolizzi vai lontano, vero Wally?
Sentiamo allora padre Alex Zanotelli, un missionario, cosa ne pensa, o vogliamo dire che è comunista pure lui?
E poi, a parte aderire al gruppo "l'acqua è sacra..." su Facebook, cosa che lascia tanto più il tempo che trova quanto più il social network si sta uniformando al sistema di valori della società dell'entertainement, cominciamo ad immaginare un mondo in cui tornino prepotentemente attuali concetti "di sinistra" come la programmazione economica, per cui morirono pericoli sovversivi come Enrico Mattei.
Programmazione, senza la quale, a proposito di acqua, anche i pesci del mare tra un po' finiranno. Altro che libero mercato: senza regole che costringano gli operatori a guardare oltre il breve periodo, il capitalismo fa acqua da tutte le parti. E in Italia, ovviamente, saremo gli ultimi ad accorgercene...

2 commenti:

bravalb ha detto...

Caro Gino, l'ACQUA ? Chi non lo sapeva? Soltanto chi, con la politica dello struzzo, non lo voleva sapere. Non serve che mi dilunghi sul fatto che la vita nasce dall'acqua e più esattamente dal mare. Noi siamo fatti di ACQUA. Il Nord del Mondo spreca e il Sud del Mondo crepa. Siamo, e mi ci metto dentro pure io, soltanto una in-civiltà di stupidi spreconi che si stanno segando il ramo sul quale stiamo seduti. Stiamo impoverendo in modo irresponsabile, più avanti definirò criminale, le risorse naturali che nostra Madre Terra ci aveva messo a disposizione perché potessimo godere appieno delle meraviglie della Vita nel bel mezzo di questo, ormai drammaticamente compromesso, Paradiso Terrestre. Consumiamo 1/3 in più di quanto nostra Madre Terra possa rigenerare e rigenerarsi. Nei non troppo lontani anni '60, inizio del cosidetto progresso (o regresso) consumavamo alla pari con quanto Nostra Madre Terra poteva rigenerare e metterci a disposizione, quindi +1-1 somma uguale zero. Oggi, 50 anni dopo, il consumo delle risorse naturali é arrivato al 700%. Stiamo contraendo uno spaventoso debito ambientale che di questo passo ci porterà dritti all'auto-eliminazione ne più ne meno come con l'attuale crisi economica, dettata dallo schizo-paranoide bisogno di apparire per esistere, dove menti scelleratamente illuminate hanno dato vita alla finanza virtuale poggiante appunto sul debito. In poco più di 50 anni abbiamo distrutto ciò che Madre Natura ha costruito, con miracolosi equilibri e specializzazioni, in 3 miliardi di anni. L'Homo Sapiens, oggi insipiens, ha una capacità polmonare di circa soli 150cc. Si pensi! Con le nostre Automobili, Gipponi, SUV (inutili al 90%), dalle inconcepibili e smisurate cilindrate, che pure ci asfisiano con il loro rilascio di CO2, quanto Ossigeno e quanta Vita tolgono all'umanità. Consumiamo sempre più Ossigeno e guardacaso per tutta risposta deforestiamo a più non posso uccidendo gli ALBERI che sono i soli e unici generatori naturali di Ossigeno. Forse il Grande Fratello che decide delle sorti dell'Umanità trattondoci da polli d'allevamento, lo fa a fin di bene e cioè per risparmiare l'ACQUA. E' si! Tutto ciò che è Vita ha bisogno dell'ACQUA. Gli inguardabili SUV (sport utility vehicle; utility, solo per essere visti) sono stati concepiti per funzionare anche con l'etanolo. Cervellottica e strumentale risposta industriale in favore dell'ambiente in quanto non é stata considerata una elementarissima cosa; che per produrre 100 litri di etanolo servono 250 kg di mais. A parte che con 250 kg di mais si sfamerebbe una persona per un intero anno ma per coltivarlo serve l'ACQUA e nei tanto sbandierati USA & getta la coltivazione del mais>etanolo ha assorbito oltre il 30% dell'agricoltura in generale creando gravissimi scompensi per quell'agricoltura destinata all'alimentazione umana. Quanta ACQUA sprechiamo nelle nostre abitazioni? Uno scarico dello sciacquone si porta via mediamente dai 10-15 litri e lo si usa persino come bidone dell'immondizia, es. per un mozzicone di sigaretta. Una doccia é mal utilizzata per il 60%, es. quando ci si insapona o semplicemente per negligenza. La lavatrice che il più delle volte viene usata per un paio di calzini o slip. Questo vale anche per la lavastoviglie. Per poi non parlare della miriade di Aziende Municipalizzate che hanno in gestione gli acquedotti e la loro manutenzione. Bene anche questo riguardo le cose non sono migliori; ben il 40% dell'ACQUA si perde attraverso gli acquedotti stessi, meglio chiamarli "colacqua o colabrodo". Incredibile ma vero gli acquedotti Romani, che hanno 2000 anni, continuano ancora oggi a portare acqua; es. le terme di Caracalla. E così ora arriviamo al criminale: l'ACQUA minerale. Siamo il popolo che consuma più ACQUA minerale al mondo. ACQUA minerale che per essere portata sul mercato ha bisogno del suo contenitore: la bottiglia che guarda caso è ottenuta dal petrolio. Ma il punto é un altro. Le lobbistiche quanto criminali aziende che operano businees dell'ACQUA minerale, abbiamo dei celebri casi anche in Italia e anche agli onori della cronaca, stanno prosciugando millenari corsi d'ACQUA assetando e compromettendo l'economia di intere comunità proprio perché trivellano e pescano a livelli più bassi delle falde acquifere vuoi freatiche che artesiane. Così facendo lor signori si arricchiscono e le popolazioni s'impoveriscono perché gli viene tolta la possibilità di irrigare e quindi di coltivare e produrre ciò che é fondamentale all'alimentazione umana: i prodotti della Madre Terra. Questo indirettamente vuol dire fare aumentare la fame tra i popoli e non combatterla. Quante belle storielle ci vengono raccontate. Una su tutte: la FAO che con i suoi 800 e passa miliardi che riceve annualmente dai vari Governi spende il 70% per la propria auto-gestione fatta di priviligi d'ogni sorta tra i suoi manager. Gli effetti a livello geologico sono altrettanto disastrosi e più esattamente per la semplice ragione che se vengono turbati i millenari equilibri delle falde, vale dire impoverendole, l'immutabile quanto ingovernabile legge della natura, soltanto sfidabile dall'imbecillità dell'uomo, risolve in proprio il problema attraverso le naturali crepe che vengono a crearsi per effetto del prosciugamento e così l'ACQUA che rimane prende un'altra via. Io, nei miei 60 anni e sono un campagnolo, non avevo mai sentito parlare di fonti che si erano seccate; oggi si! Potrà mai il cosidetto Homo Sapiens comprendere la delicatissima quanto inesorabile interdipendenza che esiste tra gli elementi della natura di nostra Madre Terra? Ne dubito totalmente. Se consideriamo che la risorsa n° 1 del mondo ricco é la povertà, mi chiedo: come sia possibile che se ne privi fornendo al Sud del mondo i mezzi e le risorse perché possa rendersi autonomo e affrancarsi dal Nord del mondo? L'ACQUA nel deserto c'é, eccome se ce n'é. Bisogna trivellare più profondo, sul Sinai già 25 anni fa é stato fatto, e l'ACQUA sgorgherebbe potendo così rilanciare l'agricoltura e quindi anche permettere a quei popoli di sfamarsi. Incombe però, grazie all'automatico processo di autonomizzazione e di sganciamento, lo spettro della perdita della risorsa n° 1 "la Povertà" perché quei popoli non avrebbero più bisogno, camminando con le proprie gambe, dell'economia del Nord del mondo. Così non ci sarebbero più guerre per l'ACQUA; e noi cosa ce ne faremmo delle nostre armi? Non avrebbero più bisogno dei nostri prodotti alimentari (il più delle volte avariati); e noi cosa, dove indirizzeremmo la nostra produzione? E così via. Abbiamo bisogno, perché le nostre tasche siano sempre più gonfie, che i Poveri siano sempre più assetati, affamati e numerosi. Si! Anche numerosi. A questo scopo é scesa in campo, a costo di peccare con l'uso della parola blasfema preservativo, pure l' oscurantista e poco Santa Sede predicando, per schiacciare ulteriormente quelle povere genti, che il preservativo non serve alla protezione contro il contagio HIV. Come pretendere di far credere a noi che le cinture di sicurezza non siano inutili alla nostra incolumità. Tutto purtroppo concorre alla realizzazione di un unico criminale disegno: Mantenere a tutti i costi lo stato di Bisogno nel Sud del mondo. Da qualche parte avevo trovato scritto: "Non scordare che il mondo lo hai avuto in prestito da tuo figlio" Ad maiora albanob

Rosario Cercola ha detto...

Caro Gino,
è molto interessante l'argomento, importante la tua opera, assime a quella di tanti altri, di informare in maniera alternativa sull'argomento. A proposito di "sinistra", termine alquanto vago in verità, il dibattito sarebbe lungo. Il problema è come uscire dal capitalismo, non come correggerlo, a mio avviso. Ti invito, se ne hai tempo e voglia, a visitare il mio blog. Un saluto.

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