Una celebre istantanea del tentativo di colpo di Stato militare in Spagna nel 1981. Guardando il video non si può non ammirare l'atteggiamento (isolato...) dell'anziano Ministro della difesa, né d'altronde non percepire il clima farsesco da film grottesco con un Ugo Tognazzi d'epoca. Insomma, questi di oggi in Italia hanno capito la lezione: niente farse, fingersi democratici, e sotto sotto fare stramaledettamente sul serio... |
Siccome non tutti riescono superando la barriera di antipatia a leggere Travaglio, è dovere civico di ciascuno di noi, quindi anche di voi quattro gatti che mi leggete, di raccontare a tutti con ogni mezzo, cioè se non avete un blog su tutti i vostri social network e soprattutto a voce anche uno a uno, cosa stanno combinando questi inqualificabili personaggi.
Chi non condivide questa posizione e non aderisce a questa per quanto blanda forma di resistenza, oltre a non avere scampo dal disprezzo di se stesso il giorno che dovesse incappare nelle conseguenze dell'azione politica che ha lasciato proseguire indisturbata (non capendo, o credendo/sperando che il padulo tocchi sempre agli altri), è ufficialmente avvisato che perderà ogni forma di amicizia e frequenza non appena quanto ciò da cui si tenta di metterlo in guardia si inizierà ad avverare. Occorre essere inflessibili, o finisce come nel 45 che si imbarcarono torme di fascisti rinnegati infestando con tare a orologeria la democrazia nascente. E, prima, occorre capire una buona volta una cosa: vi saranno antipatici Grillo e Casaleggio, che magari staranno facendo tutto questo solo per guadagnare di più con le loro attività primarie, vi scoccerà l'inesperienza dei grillini o i toni che usano, avrete la più sana e legittima diffidenza per la "democrazia del web" e Internet in genere, ma questa è una guerra civile e purtroppo per voi ci sono solo loro dalla parte giusta, se i vostri nonni fossero stati così schizzinosi la resistenza avrebbe perso (e si lo so, forse l'unica differenza sarebbe stata divenire dominio americano anche di diritto e non solo di fatto). Insomma, o vi unite al moVimento nella difesa della democrazia o poi non vi lamentate di ciò che sta per succedervi, prima di quanto crediate.
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Ma andiamo con ordine. C'è il terzo governo consecutivo espressione non dell'esito delle urne ma della deliberata azione politica al limite (al limite?) dell'alto tradimento di colui che dovrebbe essere il supremo garante della Costituzione. Questo governo sta seguendo esattamente la stessa linea politica degli altri due, cioè quella dettata dal direttorio finanziario che governa senza mandato democratico l'Europa, cioè il monetarismo più becero ed estremo, anche quando oramai è palese che ciò ha drammaticamente amplificato gli effetti peggiori della crisi, fallendo clamorosamente (e ovviamente) persino negli stessi obiettivi dichiarati. In altre parole, ci sono sempre più disoccupati, sempre meno ricchezza, sempre meno produzione, sempre più debiti privati, sempre meno garanzie e diritti, e tutto questo anziché salvare i conti pubblici li ha notevolmente peggiorati. Roba da corte marziale, e invece ancora li lasciamo pontificare su giornali e telegiornali. Questo governo/regime, in questo quadro, ritiene la cosa fondamentale sia manomettere in modo dilettantesco in poche settimane gli equilibri di ingegneria costituzionale messi su in anni di lavoro dalle migliori menti tra i nostri nonni. Niente è intoccabile, ma in ogni sistema complesso se tocchi una cosa devi calcolare gli effetti sulle altre, e qui delle due l'una: o non sanno cosa stanno facendo e allora sono pericolosi dilettanti da fermare al più presto, o più probabilmente lo sanno e allora definirli sicari della democrazia è poco. In poche parole, se riescono a compiere il loro misfatto avremo: una sola camera con potere legislativo (il Senato senza poteri e non elettivo resta non si sa per cosa), eletta con una legge a liste bloccate (quindi i deputati stanno lì solo in quanto graditi ai segretari nazionali di partito) che può consegnare il 55% dei seggi a un partito col 20% dei voti (avete letto bene, in teoria è possibile, ma anche lo scenario più probabile, consegnargli il 55% dei seggi con un 35%-40% dei voti, coi votanti scesi ormai sotto il 60%, significa mettere le mani tutto il Paese a chi ha si e no il 20% dei consensi: siete in ascensore in 5, uno solo è daccordo, ammesso che lo abbia capito, con ciò che vuole fare il governo, e grazie a queste riforme il governo ha il potere di fare tutto quello che c... gli pare), che elegge il Presidente della Repubblica, e che quindi direttamente e indirettamente controlla la maggioranza anche di CSM (intanto che si attua il programma della P2 per la magistratura) e Corte Costituzionale. Una follia pura: nessun contrappeso al potere divenuto immenso dell'esecutivo.
Ora io voglio dire anche a quell'uno su cinque, su quattro se improbabilmente avesse davvero valore politico il voto europeo, dei miei concittadini:
oh grullo, ammesso (e non concesso: è vero il contrario) che io non abbia capito niente e il tuo partito-bestemmia (? P.D.!) voglia davvero fare il bene della Nazione e con queste riforme potrà farlo in fretta e bene, ma te tu ti sei fatto bene i conti? e se quest'altra volta non vinci tu? se mi vince il Grillo? o se nel frattempo (che potrebbe pure essere presto...) siete riusciti a mettere fuori gioco i grillini e mi vince un bel partito di destra-destra razzista e xenofoba? o se nel frattempo avete pure dato il voto agli immigrati (a proposito: quale strategia c'è dietro gli scafisti? e chi ha tra le forze politiche l'unica posizione sensata?) e mi vincono i Fratelli mussulmani? ma benedettindìo voi bambinetti bischeri vi mettete a giocare con le regole del Gioco che è una cosa da grandi? Se poi vi mettete a frignare e vi si dice "te lo sei voluto tu", canzonandovi pure, ve lo sarete meritato, o no?Io, io ho più di 50 anni e la coscienza a posto di essere stato sempre dalla parte del giusto, quella de "l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro", siete voi che siete passati dal lato sbagliato della storia, quello che il lavoro lo chiama job (in calabrese giobba significa tranello, per dire) e nega sia un diritto. Mia figlia probabilmente non saprà mai che lo è stato. Io intanto se giocando casca le intimo di non piangere mentre solo di sottecchio verifico eventuali danni e se non ce n'è aspetto che si rialzi da se, anche da prima che Lameduck scrivesse questo imperdibile post: deve crescere forte, non si sa mai.
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P.S. Se anche passano le riforme renziane ci sarà sempre, a meno di non perderlo stavolta, il referendum confermativo previsto dai lungimiranti Padri costituenti (che pochi anni fa ci ha salvato da un progetto analogo, ma molto meno devastante, di Silvio - allora il PD chissà perché la Costituzione la difendeva), altrimenti potremmo rivolgere le nostre energie al referendum "stop austerità", abrogativo delle norme con cui è stato approvato il Fiscal compact e inserito il pareggio di bilancio in Costituzione, qui le ragioni dei promotori.
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