lunedì 24 settembre 2012

CINICO CINEMA

Senza scomodare la categoria del capolavoro, E' stato il figlio di Ciprì si rivela uno dei film italiani migliori del 2012. Disseminato di inquadrature "parlanti", e anche per questo comprensibile anche ai non "sicilofoni" anche senza guardare i sottotitoli, il film dimostra a contrario l'inutilità del 3D, essendo in grado senza nessuna tecnologia non solo a entrarti dentro visivamente e sentimentalmente, ma anche a invaderti sensorialmente a tutti i livelli: senti gli odori e i sapori, provi i dolori.
Si, molta della credibilità estrema è merito anche degli attori, tra cui Toni Servillo la cui mostruosa bravura non fa nemmeno più testo, ma anche il casting è una dimensione da cui giudicare il lavoro di un filmmaker, e qui sono azzeccati tutti, dalla nonna alla mamma passando per il figlio che è stato, e questo è quanto. Risultato, il film conquista persino uno difficilino di gusti come Guzzano, e a noi non resta che andarci a rivedere i filmati di Cinico TV su youtube, che stanno a questo film come i sonetti giovanili danteschi alla Commedia, mutatis mutandis: palestra d'artista. Per i pigri, estraggo una perla.

Nessun commento:

In evidenza

DEFICIENZA, NATURALE

Dell'argomento AI ne abbiamo già parlato come di uno di quei pericoli gravissimi verso i quali sarebbe opportuno porre argini non appen...

I più cliccati dell'anno