venerdì 14 febbraio 2014

MA CHE BELLA GIORNATA!


da "chi è Tatiana?"...
... a "Renzi chi?"
Dopo un inizio anno tra i più piovosi da decenni, che povera la tua linea se ti affidi a sport che si fanno all'area aperta, finalmente da ieri c'è il sole. In tempi in cui gli uomini, non avendo ancora perso il contatto con la Madre Terra, attribuivano significato agli eventi naturali dandogli personificazione divina immediata (ciascuna in un dio) e non mediata come poi le triste religioni monoteiste "organizzate", ciò sarebbe stato letto in correlazione con l'altra magnifica notizia, quella proveniente dal normalmente grigio fronte politico.
Come tutti sapete, Matteo Renzi ha finalmente coronato la sua ambizione diventando Sindaco d'Italia, ché si vedeva da tempo che esserlo soltanto della sua capitale seconda per storia e prima per cultura gli stava stretto. Con questo passo, ha ottenuto contemporaneamente una serie di dimostrazioni strabilianti, parallele o alternative che siano, che provo a schematizzare:
  1. è un mentitore senza scrupoli, visto che fino a due giorni fa twittava a Letta di stare sereno che lui premier voleva diventarlo solo dopo aver regolarmente vinto le elezioni;
  2. delle due l'una, o i suoi mandanti nell'establishment finanziario europeo gli hanno garantito che l'UE sta per cambiare radicalmente abolendo il Fiscal Compact e stampando tutti gli Euro che servono a garantire la piena occupazione (o il reddito minimo garantito) in tutta l'Unione, quindi lui voleva essere al governo al momento in cui arrivava la Ripresa, o non ci sarà nessuna ripresa e anzi l'approssimarsi dell'entrata in vigore del patto scellerato di cui sopra approfondirà la crisi e chiunque si trovi al governo al momento ne verrà travolto, e quindi ha sbagliato tutto, per ambizione o imbecillità poco cambia;
  3. ha letto i sondaggi veri e sa che il PD anche con lui al vertice le prossime elezioni non le vince nemmeno se cambia la legge elettorale a suo favore a urne aperte, quindi lui premier o così o niente.
In ogni caso, gli osservatori coincidono quasi unanimemente che con questa mossa Cicciobello 2 si è definitivamente bruciato, e ciò non può che essere una gioia per chi ancora pochi giorni fa temeva che la legge elettorale confezionata su misura per portare in carrozza a palazzo Chigi lui o alla peggio (e forse più probabilmente) di nuovo il Caimano sarebbe riuscita nel suo intento, anche se già era chiaro che non gli sarebbe stato semplice farla approvare a un Parlamento tutto sommato nemico (con cui ora vedremo come riuscirà a governare).
Pochi mesi di Renzi premier, invece, ed ecco che anche gli ottimismi "de sinistra" più patetici saranno serviti: sondaggi o no ci ritroveremo, con qualunque legge elettorale, con il moVimento come unica alternativa al baratro, e altri milioni di elettori a capirlo. Perché per essere cinici, devi averci la mimica di Walter Matthau, non di Gabriele Cirilli (senza offesa per Cirilli, che peraltro ha lo sguardo intelligente).
Insomma, essendo di fronte al suicidio politico di uno che ha preso il consulente agli esteri a Reagan e il braccio destro dell'economia a Morgan Stanley, non possiamo che esultare. E' proprio una bella giornata...

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