Immagine ricavata dal sito Cognomix |
Insomma, se intendiamo guardare la Storia delle Nazioni preferendo alla lente deformante di un Ente transeunte come lo Stato quella ben più illuminante delle regioni linguistiche e culturali, che lo hanno preceduto e gli sopravviveranno, allora la Catalogna deve interessarci in quanto italiani, oltre che in quanto mediterranei.
Non avendo però le risposte, mi limiterò ad elencare una serie di questioni, che magari aiuteranno ciascuno di noi a farsi un'idea, se non precisa certo migliore di quella che come prassi consolidata cercano di passarci i mass-media, o perlomeno a farsi domande:
- qual'è il problema della Spagna, e in genere dell'Europa mediterranea, oggi? vi risulta che gli indipendentisti catalani siano anche sovranisti, intendano cioè separare il proprio destino dalla madrepatria per poter battere moneta propria e non dover più rispettare le assurde regole dell'UE? Pare proprio di no. E allora? Forse pensano di poter spuntare condizioni migliori nel rapporto colla tirannia di Bruxelles rispetto alla Spagna unita (ammesso che esista un modo pacifico di "separare i conti"), o ha ragione invece chi sospetta che a tirare le fila ci sia proprio il progetto di Europa federale delle regioni che intende proprio dissolvere gli Stati sovrani (e che era nei sogni della prima Lega nord)?
- a proposito di Lega, capire quanto sia arbitrario il parallelo, stanti le notevoli differenze tra i due indipendentismi italiano e spagnolo, aiuta o viceversa complica le cose? insomma, se gli indipendentisti catalani sono europeisti, liberisti, aperti con gli immigrati, in una parola centrosinistri, che cacchio esulta Salvini?
- oppure è Rahoy il centrodestro allineato con l'oligarchia di banchieri che governa l'Europa? Ma come fa a non capire che, pur avendo la sua Costituzione dalla sua parte, non può, specie nella civiltà degli smartphone, rispondere "militarmente", a una istanza popolare che per quanto eversiva possa essere considerata si sta svolgendo con modalità estremamente pacifiche, senza passare dalla parte del torto e causare una escalation di conflitto? E' cretino, o fa solo la sua parte nella creazione del caos che fa tanto comodo ai potenti?
- pensiamoci un attimo: il 90 per cento di meno del 50 per cento fa circa il 40 per cento. Non è irragionevole dedurre che senza l'attacco del governo centrale, il referendum svolto in condizioni pacifiche sarebbe stato probabilmente un fiasco. Invece, è patetico rimarcare oggi il mancato raggiungimento del quorum (che non c'era, ma diciamo che si intende la maggioranza degli aventi diritto), perché è facilissimo obiettare che le condizioni per andare a votare erano rese difficilissime proprio da Madrid.
Ma se una cosa è certa, è che dovremmo essere grati al popolo catalano (e glielo facciamo dire da un Renzo Arbore d'annata) di averci messo in mano questo pezzo di specchio, a guardare bene in faccia tutte le contraddizioni nostre e di questa Europa che affonda, senza nemmeno che sia ancora bene chiaro a tutti che l'unica salvezza (non sicura, d'accordo, ma almeno possibile) è nell'abbandonare la nave.
Nessun commento:
Posta un commento