martedì 9 agosto 2011

BRIOCHES

Posto come al solito di fretta in questo agosto calafricano. Non so nemmeno bene cosa stia succedendo a Londra, nessuno lo sa, meno che meno chi segue i telegiornali, forse chi è lì. Ma mi ricorda quando una regina che poi finì piuttosto male rispose "che mangino le brioches" a chi le diceva che il popolo si lamenta che non c'è pane. Il raccontino probabilmente è inventato, ma resta significativo della situazione attuale, salvo che questi hanno tutta l'intenzione di toglierci brioches, companatico, pane e acqua. Li si può fermare solo in un modo. Chi è con l'acqua alla gola lo fa, la domanda è: quando saremo in maggioranza in procinto di annegare, cosa succederà?
Non so come e quando esattamente crollerà questo sistema di dittatura del capitalismo finanziario, nè quante vittime farà il crollo e chi di noi sarà tra quelle, so soltanto che dopo se si riuscirà a ricostruire qualcosa sarà solo in un modo: una testa un lavoro una casa un futuro. Una ricetta semplice, che potrebbe essere la base delle nuove democrazie ma più probabilmente lo sarà delle nuove dittature. Sempre meglio di quella attuale, feroce e dissimulata.

Nessun commento:

In evidenza

DEFICIENZA, NATURALE

Dell'argomento AI ne abbiamo già parlato come di uno di quei pericoli gravissimi verso i quali sarebbe opportuno porre argini non appen...

I più cliccati dell'anno