I distintivi sono così: si tolgono, si buttano, poi magari si raccolgono e si rimettono... |
Sgombriamo subito il campo da un paio di equivoci:
- se l'esempio greco vale, per vedere (e forse...) anche da noi un partito di sinistra-sinistra con quelle percentuali bisogna attendere che taglino drasticamente il pubblico impiego per personale e retribuzioni, il sistema produttivo si azzeri, e la gente faccia fatica a mangiare e debba bruciare i mobili per riscaldare le case;
- l'economia greca sull'Europa pesa meno di quella della Lombardia.
Aggiungiamo una considerazione discriminante, già presente a priori in chi non ragiona per appartenenza o stereotipi di altra natura: Tsipras non ha mai messo in discussione l'Euro, ma dice di credere che anche con l'Euro sia possibile una Crescita (che includa anche le mirabolanti promesse elettorali che ha fatto), invece chiede la rinegoziazione del debito, posizione che anche da noi viene accreditata di un certo fascino. Purtroppo basta una conoscenza minima, e non sporcata da sovrastrutture ideologiche, dell'economia per rilevare che:
- non è assolutamente possibile nessuna politica realmente espansiva all'interno dell'attuale area Euro (forse, se ci fossero - e non ci sono - le condizioni per un'uscita dall'Euro dei Paesi forti, cioè Germania e satelliti, o - il che è uguale - se si creasse un'Euro2 per i PIIGS+Francia, ma allora non si capisce chi dovrebbe coordinare e come questi Paesi e perchè non sarebbe più semplice e augurabile tornare alle monete nazionali...), quindi chi la ventila - come Tsipras - o è ignorante, o mente, o bluffa - quest'ultima ipotesi, l'unica che salverebbe Tsipras dall'incarnare l'ennesimo utile idiota della sinistra al servizio del Capitale, la verificheremo presto: la Troika ha concepito il QE (peraltro una vera sòla, e come dovrebbe essere uno vero ce lo deve dire un giornalista di destra...) su misura per escludere chi voglia sottrarsi al cappio dell'austerità, il che costringerà a breve il nuovo governo greco a rimangiarsi le promesse elettorali o a uscire dall'Euro per tentare di mantenerle;
- non è assolutamente possibile la rinegoziazione del debito senza uscire dall'Euro anzi dall'Unione europea, o meglio senza avere dimensioni tali che il solo ultimatum "rinegoziamo o usciamo" sia una minaccia sufficiente a far si che l'Unione europea cambi o muoia - l'Italia, magari con Spagna e Francia ma anche senza, le avrebbe, ecco perchè cari amici di sinistra gli utili idioti siete voi che avete ostacolato in tutti i modi possibili e immaginabili il progetto Grillo anche quando rischiava di realizzarsi e non noi che ci abbiamo creduto (e ora, a prescindere se sia da archiviare nella Storia o abbia ancora speranze di attuazione, abbiamo la coscienza a posto).
Quelle condizioni che noi avremmo, ovviamente se e solo se - però - accompagnate da una ineditamente seria e senza quartiere lotta a illegalità corruzione e malaffare, senza la quale anche riuscire a ridotarsi di una moneta sovrana sarebbe solo un clamoroso autogol. Ancora una volta, questo aspetto lo ha colto solo la proposta politica grillina. Ma forse è davvero troppo sperare che gli italiani lo capiscano...
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