martedì 16 marzo 2021

NEI PANNI DI SARAH CONNOR - VERSETTI COVIDICI 52-55

La bella, il brutto e (in mezzo) il cattivo
Non so se avete visto Being John Malkovich, se no cercatevelo: oltre a mostrarci una deliziosa giovane Cameron Diaz, il film è molto divertente e soprattutto originale, immaginando che uno strano piano ammezzato di un ufficio sia in realtà un accesso attraverso cui i protagonisti in pratica finiscono dentro la testa del noto attore, guardano la realtà coi suoi occhi e in parte ne controllano la volontà. Ma sicuramente avete visto un altro classico del cinema, che passano di continuo: Terminator 2. Qui l'espediente narrativo è meno surreale, ma c'è sempre qualcuno che vede la realtà con gli occhi di un altro, e stavolta siete voi:  che avendo visto Terminator 1, siete gli unici a potervi immedesimare in Linda Hamilton alias Sarah Connor quando a furia di avvisare tutti del futuro che lei conosce benissimo, essendo tornato a lei nell'episodio precedente, viene presa per matta e rinchiusa e ricorrentemente sedata. La sua rabbia e frustrazione diventa la vostra, e paradossalmente si scarica quando gli scettici iniziano a morire per mano del cyborg "liquido", talvolta senza nemmeno avere il tempo (mannaggia) di rendersi conto della loro ottusità.

Citazione di estrema attualità, ripescata da Franco Cardini
Ebbene, se avete inquadrato la faccenda sapete come mi sento, voce critica sempre più isolata a miagolare nel buio l'evidenza del crimine di cui siamo tutti vittime, anche tutti quelli che non sanno di esserlo, e se la pensate come me ora avete forse un esempio nuovo per descrivere il vostro stato d'animo, il vostro schifo, la vostra impotenza, di fronte a persone che magari reputate intelligenti, o amiche, che sbeffeggiano le vostre grida di allarme. Non può essere, vi dicono, che in tutto il mondo si siano messi d'accordo per rovinare l'economia. E' un argomento retorico da sempre usato per rabbonire gli schiavi: ma ti pare che gli americani si buttavano giù da soli le torri gemelle? e come facevano a non far trapelare nulla di un piano così diabolico?! Peccato che il piano era li, scritto nero su bianco, come è li oggi il Great Reset, sulla copertina del Time: più lo metti in evidenza, meno lo si nota (io per fare quello che mi pareva in classe mi mettevo al primo banco, per dire). Quelli che possono svelarlo li si sopprime, o li si mette dentro buttando la chiave. Quelli meno pericolosi, li si emargina.

Eppoi, ripetono a pappagallo (se non li deformano) i numeri confezionati e martellati di continuo dalla Propaganda. Ti guardano storto se fai jogging senza mascherina (tanto poi se te la metti e muori, perché sotto sforzo fa male fino ad essere potenzialmente letale, troveranno il modo di ascriverti ai morti di covid) o se ti avvicini a meno di un metro al supermercato. Ti rifiutano uno strappo in macchina anche se di mascherine te ne metti due. Ti perculano sui social. dopo averti bollato come complottista. Ti danno del terrapiattista, non accorgendosi che invece tecnicamente la definizione è perfetta per loro: ubbidienti ad una teoria propinata dalle istituzioni e impermeabili ad ogni logica, evidenza scientifica o ragionamento, e pronti a mandarti al rogo se confuti il geocentrismo con l'evidente eliocentrismo, di statistiche che più le guardi più dimostrano che siamo di fronte a un qualcosa che certo che esiste, ma colpisce con un'incidenza e una gravità non fuori scala, ossia di misura tale da:

  • giustificare senz'altro un piano di investimenti pubblici per rinforzare la sanità pubblica e i presidi medici di base (piano che non hanno fatto e non hanno nessuna intenzione di fare);
  • non giustificare in alcun modo tutto il restante teatrino che sta creando danni all'economia e alla società di tale spropositata entità e profondità che difficilmente saranno reversibili. Tanto da non lasciare spazio ad altra spiegazione che non sia la sua natura politica e il progetto oligarchico retrostante.

"Loro" stanno prendendo il potere, maledetti, perché non mi credete? che me ne faccio della soddisfazione di cogliere nei vostri occhi mentre vi uccidono lo stupore di avere avuto torto a non credermi, ammesso che ne avrò la possibilità e invece non uccidano prima me, che non sono nemmeno Sarah Connor?

Inutile, non resta che buttar giù un altro po' di versetti covidici, a futura memoria: chi li legge (magari avendo pure seguito tutti i link nel testo) almeno potrà dirsi "hanno cambiato il mondo, ma senza il mio accordo, la mia acquiescenza, la mia complicità".

52. Possiamo progettare nuovi organismi. Attenzione: il cosiddetto vaccino anticovid NON è un vaccino. Ripetiamo: NON è un vaccino. E' un siero che inocula mRNA negli umani per adattarne la biologia alla risposta antivirale. Il problema non sono quei casi di reazioni avverse immediate magari letali, che se non fossero seri col cavolo che avrebbero sospeso Astrazeneca, il problema sono gli effetti a medio-lungo termine, di cui nessuno ha la pur minima idea (figurarsi con le "varianti"...). Infatti, a voi che vi andate a vaccinare vi fanno firmare un foglio con cui vi assumete la relativa responsabilità: siete peggio delle cavie, che almeno non sanno cosa gli fanno, peggio delle cavie umane di qualsiasi cura sperimentale, che almeno vengono retribuite. Vi hanno ridotto che anelate un minimo di normalità al punto di riporre tutte le speranze su un vaccino che NON è un vaccino, e sgomitare per farvelo iniettare.

53. La pandemia che ha deformato la mentalità del genere umano. Un post da leggere tutto, e attentamente. L'analisi è completa e gli si fa torto a estrapolarne delle parti. Rischio soltanto per questa mirabile inoppugnabile e lapidaria verità: "L’emergenza nella quale ci troviamo è SANITARIA e NON medica in quanto riguarda essenzialmente l’assenza di terapie domiciliari corrette e tempestive e la carenza - grave prima, ma imperdonabile dopo la pausa estiva - delle strutture ospedaliere e in particolare dei posti letto in terapia intensiva."

54. Kit di sopravvivenza per negazionisti. Preziosissimo vademecum, in quanto tale da stampare e portarsi appresso. Pensare ai covidioti come agli adepti di una setta, per evitare di discuterci, il passaggio che mi sarà più utile, ma ciascuno troverà il suo.

55. Processare l'Italia. Il competente Draghi ha affidato a dei fin troppo competentissimi privati la redazione del Recovery Plan. Nel plauso dei manutengoli e degli imbecilli, e nella ignoranza più completa di quasi tutti gli altri. Cominciamo a farci un'idea della cosa, grazie a Marco Della Luna, a cominciare dal termine "processare" usato in accezione macellaia piuttosto che giuridica.

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