lunedì 24 novembre 2008

FATALITA'

Su una cosa stavolta ha ragione: non è una questione di destra o di sinistra. Magari con la cosiddetta riforma Gelmini le cose peggioreranno, magari con i finanziamenti pubblici alla scuola privata (che in Italia si legge cattolica) ci si metterà sopra una pietra tombale, ma ad esempio proprio questa incostituzionale faccenda gode di un consenso trasversale e quindi prima o poi passerà. Per cui se anche l'articolo 33 recita testualmente che "enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato", lo Stato, cioè noi, già paga e presto finanzierà le scuole dei preti o peggio, togliendo ulteriormente risorse alla scuola pubblica.
Quindi si: questo governo minaccia di affossare l'istruzione pubblica in Italia, ma nessun governo precedente ha fatto qualcosa di serio per salvarla, a cominciare dalla elementare non dico costruzione di edifici moderni e funzionali ma almeno ristrutturazione di quelli - la stragrande maggioranza - totalmente fatiscenti.
Che poi l'ineffabile premier trovi anche nell'occasione tragica il modo di essere inopportuno, oramai non stupisce più. Che gli italiani si affidino ogni tanto per un ventennio (coraggio, il 2014 è vicino...) a personalità disturbate, che evidentemente ne sono i perfetti campioni, dev'essere proprio una fatalità.

Nessun commento:

In evidenza

DEFICIENZA, NATURALE

Dell'argomento AI ne abbiamo già parlato come di uno di quei pericoli gravissimi verso i quali sarebbe opportuno porre argini non appen...

I più cliccati dell'anno