lunedì 1 dicembre 2008

NO AL CONFESSIONALISMO

Ne abbiamo già parlato (ad esempio qui), ma oggi riceviamo questa bella presentazione con preghiera di diffonderla, e facciamo quel poco che possiamo nel nostro piccolo. Fatevi un giro sul sito dell'UAAR (Unione Atei Agnostici e Razionalisti), che vi trovate. E ricordate: i migliori credenti sanno benissimo che oltre al loro diritto inviolabile a seguire i propri valori c'è il diritto altrui a fare altrettanto, e quindi nessuna confessione deve informare un ordinamento giuridico. Che i migliori credenti oggi siano lontani dalle alte gerarchie ecclesiastiche e ancora di più dai vertici dei partiti (quasi tutti) più papisti del Papa, è altra triste faccenda.

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