L'attuale sede dell'EMA, a Londra |
PROBLEMA
Dati:- Avevamo quattro vaccini obbligatori perché le preposte autorità sanitarie avevano ponderato che solo per quelli era incontestabile il bilancio tra pericolo di diffusione della malattia e costi sia economici che sanitari potenziali della somministrazione generalizzata del farmaco. Di fatto, erano diventati sei per via dell'affermarsi progressivo della somministrazione unica con due facoltativi.
- I vertici mondiali della sanità, notoriamente infestati dalle lobbies farmaceutiche, decidono che l'Italia deve fare da apripista alla generalizzazione degli obblighi vaccinali, imponendo, anche per patologie scarsamente diffuse e senza chiarimenti definitivi in merito alla pericolosità dei preparati, per via politica, col consueto supporto terroristico della stampa prezzolata e compiacente che alimenta allarmismi ingiustificati, ciò che al massimo sarebbe stato accettabile ottenere tramite una campagna di persuasione consapevole e corretta.
- L'Italia esegue, anche perchè - si scopre - confida in cambio di ottenere una sede prestigiosa e molto redditizia: per tutti, viste le ricadute occupazionali (per quanto modeste, di sti tempi buttale via...), ma soprattutto per politici e amminestratori.
- A compito eseguito, com'è come non è, la prestigiosa agenzia finisce altrove - per sorteggio, e cosa pretendevi se non sei capace nemmeno di qualificarti ai mondiali di calcio?
- Improvvisamente, la stampa mainstream si ricorda di rimarcare che la normativa che ha imposto l'obbligo vaccinale è "piena di contraddizioni", che poi sono quelle che abbiamo citato all'inizio, e parte di quelle che andiamo ripetendo da mesi facendo eco ai pochi siti di controinformazione rimasti a fare informazione libera in Italia.
- Quanto fa due più due?
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(per quelli "de coccio", leggetevi qui Viale...)
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