Avete letto bene: radiazione, non squalifica temporanea per quanto lunga. Il profano delle quattroruote si chiederà: e che mai avrà fatto di così grave, il chiomato discotecaro nostro? Se poi pensiamo che la Formula 1 è ancora guidata da uno che ha dichiarato che Hitler in fondo ci sapeva fare e da un altro che si è fatto beccare in un festino sadomaso truccato da nazista, la cosa somiglia ancora di più a un regolamento conti all'interno di una cricca che a un atto di giustizia sportiva. Ma tant'è, in un mondo in cui persino la democrazia non è che un'etichetta, bisogna almeno salvare la forma, e il caro Flavio allora l'ha fatta davvero grossa. Pensate: ha ordinato al suo secondo pilota di andare a sbattere contro un muretto (vedi foto) perchè con l'inevitabile ingresso della safety car il suo primo pilota, unico fin lì ad avere fatto il pieno, fosse favorito, e infatti quando la safety car è rientrata tutti gli altri hanno dovuto fermarsi per il rifornimento e il suo campione ha vinto la gara.
Lo so, è difficile da capire per chi non è addentro ai regolamenti automobilistici. Cerco allora di spiegarmi con degli esempi in un campo ai lettori di questo blog più familiare. Ecco, un livello di scorrettezza simile sarebbe come:
- comprare una villa a un prezzo stracciato da un'orfanella minorenne approfittando dell'amicizia con l'avvocato che le fa da tutore;
- comprare al loro prezzo terreni agricoli sapendo che gli amici politici li renderanno edificabili e quindi di valore moltiplicato, per costruire una città satellite;
- strappare agli editori concorrenti due network televisivi al prezzo basso che hanno per via del fatto che non è consentita la diretta nazionale sapendo già che il padrino della propria figlia ha pronto un decreto legge per consentire la diretta;
- acquisire una casa editrice grazie a un lodo emesso da un giudice corrotto dal proprio avvocato e non restituirla nemmeno dopo che la corruzione è provata con sentenza definitiva;
- diventare Presidente del Consiglio e stabilire per legge che la legge è uguale per tutti tranne che per il Presidente del Consiglio (e altri tre papaveri, ok, tanto per non dare nell'occhio).
1 commento:
...e bravo il nostro Gino! Sei molto attento e preciso nell'elencare tutte le malefatte del nostro presteso Redentore. Hai fatto bene perché la totalità o giù di lì degli Italiani, ormai ridotti a semplice tubo digerente, hanno dimenticato la tragedia dei Vallarino-Stampa, di Milano 2 e 3, del pretore Casalbore e il precipitoso rientro dalla visita di stato del suo Santo Protettore perché decretasse la riaccensione dei ripetitori, la vicenda dei Formenton-Mondadori e soprattutto per avere, cinicamente,abbattuto il millenario principio di Isonomia cioé che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. Ma siccome la legge con i nemici si applica e con gli amici si interpreta; la seconda puntata, ritengo anche tra breve, é già nei palinsesti della PoLLitica. Ad abundantiam
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