giovedì 24 settembre 2009

E MISS ITALIA NO?

La realtà italiana di questi giorni sembra la sceneggiatura di uno dei peggiori film dei Vanzina. Forse l'unica spiegazione è nelle parole di Veronica Lario, quando disse che suo marito è "una persona che non sta bene". Con qualsiasi altra chiave di lettura la cronaca politica lascia interdetti.
Due in particolare sono gli episodi che sembrano le gocce che fanno traboccare un vaso che però forse perde, visto che non tracima mai.
1) Berlusconi interviene all'Onu dopo Obama dicendo in pratica che taglierà il suo discorso perchè il presidente USA gli ha rubato le parole di bocca.
Ma come, non era un socialistoide abbronzato? E tu non eri pappa e ciccia col suo guerrafondaio e antiambientalista predecessore, come fai ad essere così d'accordo con questo che dice praticamente il contrario?
Niente, bisogna arrendersi: il principio di non contraddizione opera all'interno della logica, e questa è totalmente aliena al percorso personale del Nostro e soprattutto a quello motivazionale di chi lo vota. Non resta che seguire Johnny Palomba e buttarla con lui sul cazzeggio: E=mc2? l'avevo pensata prima io! Amor che a nullo amato amar perdona? volevo scriverla io! e via con: Guernica? Picasso aveva visto un mio schizzo. Fino a magari copiare il prossimo programma del PdL da un suo appunto giovanile da cui Marx e Engels hanno tratto il Manifesto del Partito Comunista. Oppure giocarsela a barzellette: non ditemi che non vi è ancora arrivata quella che dice "buon Dio, insomma: ti ho chiesto di far fuori quello un po' pedofilo osannato dal suo pubblico e tutto rifatto e ti sei preso Michael Jackson, allora ti ho chiesto di far morire quello coi capelli finti che ha inventato la tv commerciale e fa un sacco di gaffe ed è morto Mike Bongiorno, che ti devo mandare la foto?"
2) Esiste, giuro, un Comitato per la candidatura di Silvio Berlusconi al Nobel per la Pace 2010.
Su, un bel respiro profondo, e andate sul sito con le casse aperte: sarete assaliti subito dalle note della marcetta col testo insulso che ci fa da oltre 60 anni da inno nazionale provvisorio (la proposta di sostituirlo con Và pensiero di Verdi è l'unica sensata della Lega, anche se il senso di quell'aria è esattamente l'opposto di quello che credono loro...), ma ne vale la pena. Nel farvi un giro, passate (col Maalox a portata di mano) sui link a Il nostro inno alla pace e a Testimonial d'eccezione: troverete due brani musicali che danno una pista a Meno male che Silvio c'è e con questo fanno un terzetto che a confronto l'inno di Forza Italia più che di Augusto Martelli sembra di Mozart.
Ma non è questo il punto, è la faccia di tolla. Bush, il guerrafondaio e antiambientalista di cui Silvio è stato praticamente il braccio destro sulla scena mondiale per anni, non oserebbe tanto. Sa che lui Nobel per la Pace sarebbe come Barbablù Ministro per le pari opportunità, l'Orco di Pollicino presidente di Telefono Azzurro, Barbareschi Oscar alla carriera, o un ex SS Papa (no, questa no...).
Nel suo delirio di onnipotenza, il Nostro sembra quasi il protagonista dell'ultimo film di Woody Allen (sono andato a vederlo prevenuto negativamente, dopo le ultime delusioni, invece è carino), un anziano viagradipendente che si mette con una ragazzina e ha come tormentoni "basta che funzioni" (che dà il titolo al film) e "ho quasi vinto il Nobel per la fisica". Dico "quasi" perchè è simpatico, il personaggio...
A questo punto, c'è da attendersi che Berlusconi concorra a tutto:
  • l'Oscar come vero sceneggiatore di Baaria, film che si merita la stroncatura preventiva per via proprio della convinta approvazione del Premier, giacchè se parlasse della mafia come si deve la cosa non sarebbe possibile (chiedere a Michele Placido, che anzichè arrabbiarsi col giornalista che gli chiede conto della coproduzione e distribuzione Medusa del suo Il grande sogno, peraltro non male, dovrebbe spiegare perchè nella versione Dvd di Romanzo criminale ci sono scene che nella versione per il cinema e la tv erano state tagliate, che riguardano proprio alcuni passaggi cruciali dei rapporti tra mafia e politica nel 92/93 - a proposito, sabato 26 tutti in corteo e poi in piazza a Roma per reclamare la verità sulle stragi in cui morirono Falcone Borsellino e la speranza);
  • lo Zecchino d'oro, cantando un pezzo di Apicella col grembiulino azzurro tipo Riccardino di Mario Marenco, non potendo presentarsi a Genius per l'improvvisa scomparsa del presentatore;
  • Miss Italia - e perchè no? se un settantaquattrenne grazie alla chirurgia e quant'altro può avere l'aspetto e la funzionalità sessuale di un cinquantenne perchè osando un po' di più non potrebbe assumere le sembianze di una bella gnocca diciottenne? tra l'altro, sarebbe la quintessenza dell'autoerotismo...
A proposito, mi viene in mente una vecchissima canzone in cui Vecchioni mixa l'audio di un filmato d'epoca sulla gioventù nazista con quello di un'elezione di Miss Italia. E' del 1975, ma è tristemente profetica...
Sentiamola, ma intanto torniamo seri e ricordiamo che questo come tanti altri blog sostiene la candidatura al Nobel per la Pace 2010 di Gino Strada. Uno che può permettersi di dire che ai suoi, in Afghanistan, non sparano addosso. Firmate anche voi.

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